
Sin da quando ho aquistato il mio primo amiga 600 nel lontano 1992 e poi con l’ amiga 1200, sono sempre rimasto colpito dalla modalità di visualizzazione HAM (Hold-And-Modify) che nei sistemi come amiga 600 dotato di chipset ECS si chiama HAM6, mentre nei sistemi aga come l’ amiga 1200 viene denominato HAM8.
Senza entrare troppo in profondità diciamo solo che questa modalità permette una tecnica di compressione di dati lossy (con perdita di qualità), dove 12/18 bit di informazione colore vengono memorizzati in 6/8 bit di memoria (con riduzione della qualità), e vengono decompressi via hardware in tempo reale man mano che il buffer dello schermo viene letto e visualizzato. Con i sistemi ECS questo permette la visualizzazione di 4096 colori ad una risoluzione di 320×200 (o 320×512 interlacciati), mentre sui sistemi AGA sono permessi un totale di 262000 colori fino alla risoluzione di 1280×256 (o 1280×512 interlacciati).
Con questo metodo l’ amiga permette la visualizzazione di immagini statiche di grandissimo effetto per quel tempo
(si pensi che sui pc la VGA , dispositivo video di quel periodo su pc IBM compatibili, permette una risoluzione di 320×200 a 256 colori).In quel periodo una domanda inizia a frullarmi per la testa…. Qualcuno mai riuscirà a creare dei filmati per amiga che sfruttino tale metodo di visualizzazione di immagine? Sono passati più di 20 anni, molte cose son cambiate in ambito di grafica e video per computer eppure girovagando per la rete ho trovato una risposta a questo quesito. Ebbene si !!! Qualcuno é stato in grado di avviare un flusso dati audio/video codificato in ham6, mediante un opportuna conversione da eseguire su di un PC attuale. E pensate; é possibile, mediante uno script avviabile da shell denominato HAMP.RUN, visualizzare il video su di un amiga 600 base. Detto questo è bene fare due considerazioni:
- Questo é solo un progetto a sopo didattico che permette di mostrare come una macchina di un era passata é in grado di riprodurre video anche con scarse risorse hardware, inoltre questo script non é un player vero e prorio, non possiede comandi (si pensi che per interrompere la riproduzione si deve resettare la macchina).
- E’ impensabile di codificare un un intero film in questo modo per via delle dimensioni che il video finale avrebbe (Per circa 1 minuto di video sono circa 80 mb di spazio su disco, quindi per 180 minuti di un film sono circa 14 Gb di dati, una cosa spropositata).
Per realizzare questi video é neccessario avere ovviamente un computer amiga, un pacchetto software che funziona a linea di comando in finestra shell di windows chiamato AVI4HV.EXE e dello script da trasferire sull’ amiga chiamato HAMP.RUN insieme al file video che avrà estensione .hv.
Questi li potete scaricare al link qui sotto:
http://www.mediafire.com/download.php?c466n744r5z54zo
Dovete avere un capiente e rapido sistema per poter scambiare i dati tra pc ed amiga (consiglio l’ adattatore compact-flash/pcmcia per amiga facilmente reperibile in rete a prezzo irrisorio), questo perchè i file video generati non sono piccolissimi. Poi è bene avere un workbench istallato in un amiga, qundi ovviamente serve un amiga con un hard disk, anche di piccole dimensioni. Infine serve un qualsiasi programma di conversione video (personalmente utilizzo una versione di total video converter), un programma di conversione tracce audio (io ho una versione di adobe audition, ma va benissimo anche audacity che é free), ed infine il programma per manipolazione video virtualdub, che é totalmente free.
Inoltre dobbiamo ovviamente possedere un personal computer odierno dotato di un sistema windowsXP, vista, seven, dove far girare i sofware sopracitati e eseguire la conversione. Quindi procediamo, supponendo di aver un video da convertire per amiga chiamato “prova.mp4”. Carichiamolo nel mio caso in Video total converter, scegliamo avi, Lossless RAW AVI, poi nella task list selezioniamo setting, video option 15 frame/second e video resize, cusom 320×212, quindi lasciamo tutto invariato e premiamo ok.
Quindi con il tasto Convert Now eseguiamo la conversione in una cartella da noi scelta. Chiudiamo tale software e apriamo virtualdub, carichiamo al suo interno il file appena creato, selezioniamo video color depth e sia in Decompression format che in Output format to compressor selezioniamo 16 bit RGB (555) (bit per ogni colore associati alla visualizzazione HAM). Ora selezioniamo File/Export/Raw Audio… e salviamo la traccia audio in mp3 del filmato, in una cartella contenente anche i file dell’ archivio scaricato dal link che ho indicato in precedenza,
infine selezioniamo Audio/No Audio ed eseguiamo File/Save as AVI… salvando nella medesima cartella della traccia audio. Chiudiamo virtual dub e passiamo all’ audio caricando il file prova.mp3 nell’ editor audio (nel mio caso adobe audition, convertiamo i campioni con frequenza di campionamento 22050 Hz 8 bit stereo (in realtà si dovrebbe usare mono, dipende se il vostro amiga ha abbastanza potenza per gestire la riproduzione in tempo reale stereo, il mio 030 si, per cui scelgo stereo), fatto questa salvo la nuova traccia nel formato windows PCM come file prova.wav e abbandono l’ editor audio.
Per finire da windows premo start/esegui (nel caso di windows XP), scrivo cmd, e mi sposto mediante riga di comando nella cartella dove ho salvato prova.avi, prova.wav, ed insieme ad altri file é presente anche il file AVI4HV.EXE. Scriviamo il comando “AVI4HV.EXE prova.avi”, rispondere yes alla prima richiesta, alla richiesta audio file scrivere “prova.wav”. Siamo giunti quasi al termine di questo calvario, diamo il nome al nostro file che visualizzeremo su amiga, alla richiesta “output file” scriviamo “PROVA.HV”.
A questo punto dopo aver risposto yes al dithering, partirà l’ ultima codifica con una preview di avanzamento. Abbiamo finito, portate in una directory di amiga il file HAMP.RUN e il file PROVA.HV, spostatevi tramite shell in tale dir e impartite il comando “HAMP.RUN PROVA.HV” e buona visione.
Fabio Peroni
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MCP

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Un articolo stupendo che non mancerá di far venire voglia a tutti i possessori di Amiga di tirare fuori dall’armadio (se ancora non l’hanno fatto) il loro amato computer…
È veramente stupefacente quanto sia possibile realizzare ancora oggi con queste macchine spingendole moltro oltre i limiti che gli stessi loro progettisti avevano ipotizzado quando le realizzarono…
Stupendo!
Fantastico! Giusto per curiosità, se qualcuno avesse voluto utilizzare questo sistema su un CD32 o Amiga CD, quanti minuti di video sarebbero entrati su un compact disc?
Come ho detto nell’ articolo 1 minuto di video sono circa 80 Mb di dati, per cui su un cd da 700Mb non ci stanno neanche 10 minuti di video….è improponibile per l’ uso cinematografico.
ma veramente io le animazione in ham6 le facevo con l’Amiga direttamente negli anni ’90 , con 3D Studio che girava su un 486 facevo delle animazioni che poi esportavo verso amiga tramite porta seriale con un terminale . Su Amiga usavo Diga. Poi , sinceramente non ricordo il programma che usavo che convertiva tutti i singoli frame in una animazione ham , e poi li riproducevo e registravo tramite l’uscita CVBS del genlock . Erano piccola sigle per una TV locale di PISA .. LCA player ? mmah .. comunque ho ancora tutto , voglio proprio vedere come facevo ….
mmm no LCA era un’altra cosa, non mi ricordo più i programmi che usavo per fare queste cose perchè li usai per pochissimo tempo. Dopo pochi mesi partii militare e dopo la naja comprai la P.A.R. che ho ancora nel mio A2000