Ogni appassionato di Retrogame conosce il MAME,o per esperienza diretta o anche solo di nome.Per i n00bs DOC, ricordo che MAME è l’acronimo di Multiple Arcade Machine Emulator. Si tratta quindi di un programma per pc win/osx (ma ormai anche per altre piattaforme), in grado di emulare appunto il funzionamento delle macchine da sala arcade, dagli anni ’70 ai giorni nostri.
Ci sarebbero da scrivere pagine e pagine sul mame, ma oggi tratteremo un aspetto in particolare, ossia una prima configurazione minima superficiale (appunto da utenti non esperti).
Il sogno di tutti noi appassionati (da molti realizzato…beati!) sarebbe quello di avere un meraviglioso quanto ingombrante cabinato da sala anni ’80 in camera. Purtroppo per problemi logistici/economici/coniugali, non sempre è possibile…e allora?…cosa si fa?…si dimentica tutto e ci si “accontenta” di un’xbox??….certo che no! Il mame corre in nostro soccorso. Come dice appunto l’acronimo, si tratta di un’ emulazione. Quindi c’è un software che EMULA vecchi hardware su nuovi e performanti componenti. I “nuovi componenti” sono appunto NUOVI…quindi inevitabilmente, tecnologicamente e visivamente, DIVERSI dagli originali da sala. Negli anni 80 tetris non era su uno schermo lcd/led 16/9…non si giocava con una tastiera, ma con uno stick…non aveva una definizione di 1080 punti verticali in scan progressivo…. Ecco alcuni accorgimenti da adottare per rendere l’esperienza del retrogaming col mame quanto più simile ai settori di memoria impressi nel nostro cervello dei favolosi anni d’oro dei coinOp (ovviamente, ognuno con la propria decade prediletta!).
Le versioni del mame sono tante. Non sto qui a parlarne. Io ne uso una con interfaccia grafica (mame32)…sono gusti…le opzioni di cui vi parlo sono presenti un pò in tutte le versioni.
PROPORZIONI SCHERMO Se lanciamo una rom (un gioco) con le impostazioni di default su un pc connesso a un tv 32″ di nuova generazione, noteremo che l’area visibile si estenderà a tutto lo schermo. Questo snatura il gioco, in quanto rende tutto “allungato” lateralmente. Un pò come quando tentiamo di vedere in 16/9 un programma in tv ancora trasmesso in 4/3. In “Options” click su “Default Game Options”, andiamo in advanced e spuntiamo la casella stretch using hardware, impostando l’aspect ratio su 5 : 3. Ovviamente sono MIE impostazioni sulla MIA tv. A voi basta conoscere COSA FA quella particolare impostazione, per divertirvi ad adattare il gioco per come lo ricordavate in sala. L’aspect ratio infatti cambia da gioco a gioco…ovvio che uno sparatutto verticale con monitor verticale avrà bisogno di un aspect ratio diverso da mortal kombat, che va su uno 4/3 (circa) orizzontale. Vedrete l’area di gioco riproporzionata a dovere, con bande nere laterali a schermo. Sempre in questa schermata, ho spuntato il triple buffering e il direct draw, lasciando deselezionate le altre voci. In particolare la sincronizzazione col refresh del monitor mi dà problemi audio (salta in più di un gioco).
SCANLINES Senza voler entrare in dettagli e tecnicismi, l’effetto scanlines in mame è una sorta di “imbruttimento” dell’immagine a schermo, che la rende “simile” a quella che vedevamo sui vecchi monitor da sala…emula, cioè, le linee di scansione dei vetusti monitor crt. L’mmagine risulta quindi meno definita, meno luminosa, e vi assicuro che è un bene. Non voglio dilungarmi come dicevo prima sul funzionamento tecnico (per i curiosi c’è google), ma una prova su questo parametro vale più di 1000 parole. Posso dirvi che la percentuale di impostazione dipende anche dal vostro schermo, quindi anche in questo caso tutto diventa soggettivo (io lo lascio impostato a 75%). L’opzione la trovate nei mame32 non recentissimi in Options, defaukt game options, display. Sempre su questa pagina, ho spuntato le caselle Throttle ed Enforce Aspect Ratio.
CONTROLLI E POSTAZIONE Giocare un vecchio gioco d’infanzia con la tastiera può trasformare un’esperienza bellissima in uno squallore. Finora non vi ho chiesto di spendere nulla, ora però vi invito a dotarvi di un arcade stick, anche un entry level. La spesa di aggira attorno ai 30/50 euro. Personalmente posseggo l’arcade fightstick tournament round 2 della madcatz (lo vedete in foto), costa 150 euro circa, ma la qualità è eccelsa, oltre a essere completamente personalizzabile (tasti, leva, tutto smontabile).
Se ne trovano di economici della hori o altre marche, ma per iniziare vanno benissimo! Impensabile giocare con un notebook sulle gambe, magari a letto. Collegate in VGA o HDMI il vostro pc alla tv lcd/led se non avete un monitor di almeno 24″ e il vostro stick al pc. Ovviamente dotatevi di un paio di casse audio, audio notebook non è ammesso!
Il mame (dipende sempre dalle versioni) ha qualche problemino a riconoscere alcuni modelli di stick. Proprio per questo motivo ho preferito riassegnare i tasti al mame e installare un semplice programmino che interfaccia tastiera e stick. Il programmino in questione è XPadder. Lo trovate su google. Nella mia configurazione. le frecce direzionali sono wasd, e uio/jkl i 6 tasti. Per evitare pressioni di control alt ho preferito così. Per cambiare configurazione tasti keyboard, basta lanciare un gioco qualsiasi, ed entrare nel menù di configurazione con TAB.
Per la configurazione di XPadder momentaneamente cercate info su google, anche se è davvero semplice e intuitiva. Presto posterò una guida. Sulla TV evitate il contrasto dimanico, e regolate in modo appropriato colori luminosità e contrasto. Disattivate tutte le moderne diavolerie che offrono le nuove TV. Se avete un samsung o un lg, impostate il video su “film”, offre ottimi effetti per i retrogame. Come dicevo su, non giocate col notebook sulle gambe. Ricreatevi uno spazio di comfort (per quanto possibile). In basso, una foto della mia postazione. La uso da seduto, ma spesso gioco anche in piedi, con un supporto sotto lo stick (basta una scatola rigido, tipo la confezione del wii) e inclinando lo schermo al muro…tutto questo per ricreare l’ergonomia di un coin op… Ragazzi, come si dice, chi si accontenta gode. A volte basta ingegnarsi un pò con le proprie risorse per ottenere risultati godibili. Vi saluto, nella speranza di essere stato utile a qualche nostalgico poco pratico con le impostazioni base del grandissimo MAME. A presto!
Evidenzio che l’articolo ha scopi e caratteri puramente tecnici e didattici.
Nessuna intenzione a pubblicizzare atti di pirateria, come download e utilizzo di rom, bios e altro materiale protetto da diritto d’autore.
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Grande articolo Paolo…. un’otima guida per chi inizia col MAME e anche qulacosina in più… la prima puntata di una serie di guide tecnico/pratiche all’emulazione…
Grazie! Spero di riuscire a scrivere con costanza. Di roba interessante sull’emulazione ce n’è troppa!…tante cose, soprattutto per gli admin del gruppo, saranno banali e scontate.
Ma come ti dicevo in chat, 15 anni fa, quando su google si trovava poca roba davvero, avrei pagato per avere una minima informazione sulle impostazioni del mame, ai tempi “oscure”.
[...] stick per rendere l’esperienza decisamente migliore (fate momentaneamente riferimento a questo articolo per saperne di più, prima o poi pubblicherò qualcosa solo sull’utilizzo di [...]