
Bene, bene! Oggi mentre sistemavo la mia personale collezione di videogiochi e console con gioia, ho ripescato dal cilindro un titolo per NES/Famicom Family con cui mi divertivo enormemente. Un titolo 8 bit che mi incastrava anche nelle salette di zona. Parliamo di uno dei primissimi Beat’ em up della storia targato Nintendo. il titolo non è altro che il sempre verde Urban Champion.
Molto probabilmente fu il primo picchiaduro urbano del firmamento videoludico capace di intrattenere per il suo modus operandi davvero interessante. Il gioco venne ideato da Andy Slaven e prodotto da Nintendo nel 1984. il titolo si presentava come un un VS mach, dove i concorrenti si sfidavano uno contro uno a suon di cazzottoni lungo i quartieri di una fantomatica città notturna illuminata dai neon.
La possibilità di affrontare tutti i bulli presenti era molto divertente. Oltre ad evitare di prenderle dal nostro acerrimo rivale, eravamo anche costretti a mantenere una costante attenzione ai terrazzi sopra di noi, poichè cittadini infastiditi dagli schiamazzi erano li pronti a lanciarci di tutto, per non parlare poi dei maledetti tombini aperti in strada che divenivano trappole letali. Tutti questi elementi regalavano una buona longevità al prodotto dando un buon appeal al videogiocatore amante del genere.
Il comparto tecnico era in puro stile Nintendo, la grafica era ben dettagliata riconoscibile come se fosse uno standard. Anche il sonoro fu allegrotto e simpatico, sapeva essere ben presente sdrammatizzando un po il tutto, per renderlo appetibile anche ai ragazzi più giovani considerando che veniva visto come un titolo violento. In effetti era possibile sfoderare, ganci e tremendi destri o sinistri secondo dove eravamo collocati sullo schermo, e poi era stupendo quando potevamo far cadere i nostri rivali nei tombini per poter accedere direttamente al prossimo incontro. Ma occhio allo scadere del tempo, altrimenti venivamo bevuti dalla polizia e tutto finiva. Fino qui uno dice, beh ottimo! Si in parte, perchè seppur molto interessante come struttura qualche difettuccio era ben presente. Uno su tutti la latenza dei colpi inferti all’avversario, che spesso pigiando velocemente non veniva calcolato facendoci prendere tremendi colpi in faccia. poi la ripetitività delle scene a volte era talmente frustrante che ci lasciava pensare di fare la stessa cosa a loop con gli stessi personaggi.
Nonostante tutto il gioco vendette abbastanza e la gente lo ricorda come un controverso buon titolo, ma sopratutto un ottimo passatempo giocato in due. Insomma con uno sforzo maggiore forse Urban Champion poteva divenire un vero e puro riferimento di genere, ma questo rimane solo in parte. Attualmente il gioco è disponibile sulla Virtual Console di Nintendo e in versione Classic per Nintendo 3DS, subendo un restyling e un effetto 3D davvero gradevole.
Ecco un elettrizzante video per voi!
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MCP

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