Botte orbe su Megadrive!

copertina

Correva l’anno 1992.  Ero in seconda media. Nel mio paesino c’era la neve, i trasporti non erano semplici. Erano già 2 giorni che fingevo di essere malato, nella spasmodica attesa di quel benedetto corriere che mi avrebbe allietato la vita con l’attesissimo Steets Of Rage II.

Ai tempi non c’era internet…ci si accontentava di comprare i giochi in paese a un prezzo elevato, oppure si sceglieva di ordinare telefonicamente,  scegliendo tra le pagine di consolemania, la migliore offerta tra i vari newel, computer one & simili, con un piccolo costo di spedizione, e pagamento in contrassegno.

Ho deciso di parlarvi proprio di questo gioco perché è stato per me uno dei più attesi e desiderati, e sicuramente uno dei titoli che mi ha reso fiero di possedere un SEGA megadrive.

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Allora ricordo che giocavo con Final Fight in sala giochi, e grande fu l’invidia quando annunciarono la conversione per Super Nintendo. Personaggi enormi, protagonisti carismatici…insomma, sembrava esserci tutto…Su megadrive Final Fight ovviamente non vide mai la luce, ma quando uscì questo Streets Of Rage II pensai “beh, dai, non sarà Final Fight, ma ci accontentiamo”…
Desideravo un picchiaduro a scorrimento sulla mia console degno di questo nome.

Mano al pad, mi accorsi non solo che  SOR2 non aveva nulla da invidiare a Final Fight, ma che era anche superiore, e non di poco. Motiverò queste mie parole nella recensione.

STORIA
La storia si collega al primo capitolo della serie.
Mister X, capo di un’organizzazione criminale, decide di rapire Adam, protagonista del primo capitolo, tentando di attirare in trappola Axel e Blaze, anche loro protagonisti del primo gioco.
Essi, coscienti della difficoltà dell’impresa (2 contro mafia e yakuza alleati), decidono di chiedere aiuto a un grosso wrestler, loro amico…MAX.
Al gruppo si unisce anche il fratello di Adam (il personaggio rapito), SKATE, un ragazzetto piccolo, sui pattini, ma agile, veloce e letale.

GIOCO
Il gioco è strutturato in diversi stage, nella classica forma dei tempi che furono (diverse ambientazioni e bossfight a fine livello).
Avremo la possibilità di scegliere uno dei 4 personaggi elencati sopra. Ovviamente è presente il multiplayer (divertentissimo!).
Proprio parlando di multiplayer, da segnalare è la possibilità di giocare con un amico in cooperativa, completando i vari livelli della storia, oppure in un incontro 1vs1, un po’ alla street fighter nelle 3 dimensioni dello spazio.
Vi chiederete “ma non è monotono, considerato il tipo di gioco?”
Beh, in parte avete ragione, in parte no.
I combattenti sono modellati ovviamente per il tipo di gioco classico “a scorrimento”…
C’è però da dire che le mosse per ogni personaggio sono davvero TANTISSIME!
Quindi non si tratta del solo pugno/calcio o pugno/calcio con salto o mossa speciale.
C’è tanto di più (leggete in basso, in CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI).
Blaze SpecialGli stage sono sempre vari e ben disegnati. Passeremo dalla strada, a un bar, a un parco divertimenti (sala giochi inclusa!!!), a uno stadio, a una nave,  fino ad arrivare alla dimora del temuto e super cattivo Mr.X, armato di mitra e protetto dalla temibile guadia del corpo Sheeva, un ninja letale.

Il gioco non diventa mai monotono, questo perché oltre all’estrema caratterizzazione di ogni personaggio selezionabile (ve ne parlo più in basso), in ogni stage vi troverete ad affrontare nemici sempre nuovi.
Si va dal ninja esperto, al lottatore di kung fu…dal pugile al ciccione obeso …ognuno di essi caratterizzato da un proprio stile di combattimento e proprie abilità.
Sempre nuove anche le situazioni…ci troveremo infatti a essere invasi da moto che vogliono stirarci, o in ascensori con la classica invasione di nemici o nella confusione di una casa stregata al luna park…
Lo scrolling occasionalmente passa da orizzontale a diagonale (verso il basso), dipende dai livelli.
Avremo a disposizione anche diverse armi, rubate ai nemici o trovate a terra.
Tra queste menziono il coltello, la spranga e la katana…insomma, si resta sul classico.
Disseminati troveremo anche diversi powerUp…soldi che aumenteranno i nostri punti, mele e polli che ci restituiranno parte della barra energetica o proprio l’intera energia.
Conoscendo i luoghi, nascosti dal fondale in primo piano, occasionalmente troveremo anche delle preziosissime vite.
I boss poi sono davvero ben fatti. Tutti diversi tra loro per caratteristiche.
Molto carismatico è il penultimo, la guardia del corpo di MrX:  Sheeva, un potentissimo ninja vestito di nero, che distrugge urlando tutto ciò che c’è a schermo.
Decisamente più “vivo” di qualsiasi final fight.
Axel Special
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI
Le mosse di ogni personaggio, come dicevo su, non sono poche.
Tutti i 4 personaggi hanno dei movimenti base e delle mosse speciali.
Vi elenco le possibili combinazioni base:
B= pugno. Ripetuto da origine a combo. Uso arma quando se ne possiede una.
C= salto
C, B= calcio volante
C, B tenendo premuto “basso” col pad= calcio/pugno volante, che “stona” l’avversario, permettendo di continuare dopo un un nuovo attacco.
C+B= un attacco alle spalle, diverso per ogni personaggio. Lancia l’arma, quando se ne possiede una.
“avanti”, “avanti”+B= mossa caratteristica che non consuma energia, diversa per ogni personaggio.
Max fa una scivolata. Skate inizia a correre e colpisce gli avversari tuffandosi col casco. Blaze esegue una sorta di capriola in avanti colpendo i nemici con un’onda energetica. Axel esegue un uppercut potenziato, partendo in caricamento dal suolo.
A= mossa speciale 1. Toglie di torno qualsiasi nemico, al prezzo di un po’ di energia.
“avanti”+A= mossa speciale 2. Punta con un attacco potente uno o più avversari. Varia da personaggio a personaggio, ne parlo in basso.

Avvicinandosi a un qualsiasi nemico, trovando il tempo giusto in cui questo non attacca, è possibile afferrarlo. Il nemico resterà bloccato tra le nostre braccia, in attesa del castigo.
Anche qua è la varietà a far da padrona. Premendo solo B si conclude con un attacco singolo. Tipo Axel da una testata, blaze un ceffone, e così via. “avanti”+B darà un altro risultato….premendo il salto si potrà afferrare il nemico alla schiena, avendo ancora un altro risultato…ancora diverso premendo “indietro”+B…insomma, da spiegare non è semplice, ma vi assicuro che c’è tanta varietà, mai vista in NESSUN picchiaduro di quei tempi…poi le combo cambiano da personaggio a personaggio…ad esempio max è capace di afferrare l’avversario e scagliarlo a terra durante il salto… skate special

Piacevoli sono anche i richiami a situazioni/personaggi di altri videogame e non solo:
Axel ha lo shoryuken di ken di street fighter come special.
Max ricorda non poco Haggar di final fight.
Alcuni boss, come zamza, riprendono dei personaggi di altre serie.
Zamza in particolare, è un incrocio tra il blanka di street fighter e vega.
Di vega ha artigli e maschera, di blanca un po’ il look in genere e la capriola rotante in avanti.
Un altro boss wrestler ha lo stesso identico look del grandissimo ultimate warrior.

Come avrete notato, qui parliamo del secondo capitolo.
Ho scelto il secondo perché a mio parere è il migliore.
Il primo era abbastanza imperfetto. Il terzo perde tanto in carisma, e graficamente mi pare collocarsi un gradino più in basso.

Come detto, i personaggi sono 4:

AXEL:  E’ un ragazzotto “ben messo”, con una buona forza e una buona velocità.
Special 1: Axel sferra una sorta di pugno rotante che libera l’area attorno a lui
Special 2: Axel inizia a picchiare gli sfortunati avversari che si trova davanti con una serie di velocissimi pugni (alla ken in guerriero), per poi concludere con uno shoryuken degno di Ken di Street Fighter 2.

BLAZE: Un’affascinate quanto letale donna poliziotto. Caratteristiche di velocità/potenza simili ad Axel, anche se forse un pelino meno potente.
Special1: Blaze ruota con un balzo all’indietro, sferrando un poderoso calcio a chi le sta davanti e dietro.
Special2: Blaze colpisce i nemici davanti a lei con un’onda energetica “smorzata” ma devastante.

MAX: E’ un wrestler possente, potentissimo ma molto lento.
Special1: Max congiunge le mani e inizia a roteare su sé stesso, eliminando tutto ciò che ha intorno.
Special2: a dispetto della sua lentezza nei movimenti, si scaglia con forza e velocità disumana sugli avversari, facendo piazza pulita con una poderosa spallata in corsa.

SKATE: Esile,gracilino, ma pericoloso e veloce se ben usato. I pattini sono il suo punto di forza.
Special1: Skate ruota sulla testa, come un breakdancer, creando un vortice coi suoi letali pattini che mette KO tutti i nemici che lo accerchiano.
Special2: Skate salta e diventa un trapano vivente (alla dalshim di street fighter 2), facendo molto male a chi gli si para davanti coi  suoi pericolosissimi rollerblade. zamza

TECNICA
Graficamente il gioco è una gioia per gli occhi. Gli sprite standard non sono enormi come in final fight, ma alcuni boss sono davvero grandi.
I colori sono usati benissimo, considerati i limiti della macchina.
Belle le musiche, sempre coinvolgenti, e anche le digitalizzazioni audio, particolarmente caratterizzanti per ogni personaggio nell’esecuzione delle special.

CONCLUSIONI
A chi si fosse perso questa perla videoludica, consiglio di rimediare al più presto.
Per gli amanti del classici beat’em Up a scorrimento è imperdibile.
Un gioco non monotono, ed è una gran cosa, visto che la maggior parte dei picchiaduro di quei tempi scadevano proprio nella monotonia (tirare pugni e calci all’infinito in situaizioni simili e con nemici sempre uguali ).
Giocato in 2 è ancora meglio.
Procuratevi un megadrive, o un buon emulatore e iniziate a cercare Mr.X!

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shuriken80
Classe 1980, ha vissuto la sua infanzia tra Commodore, Atari e Amiga. A cavallo tra fine decennio e inizio anni '90, un'oscura forza, ancora oggi ignota, l'ha costretto a recarsi quotidianamente in sale buie e psichedeliche, vivendo avventure di ogni genere attraverso dei MASTODONTICI apparecchi elettronici. La dipendenza cronica è poi misteriosamente sparita con l'arrivo nelle sale di fredde e sterili macchinette mangiasoldi e rovinafamiglie. Da allora si dedica a ogni forma di videogame: console, pc, emulazione... Preso da nostalgia, nei primi anni del 2000, torna a rispolverare il suo c64.. Inizia un cammino di riscoperta del passato, anche con macchine che non hanno fatto parte della sua crescita. Morbosamente legato alle tv CRT, oggi è seriamente impegnato nel salvataggio di principesse e nell'editing dei file .tap per il suo amato c64, ancora sulla sua scrivania dal 1986.
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3 Risposte to “Botte orbe su Megadrive!”

  1. iocerostaff scrive:

    Bellissimo…..

  2. MetalRedStar scrive:

    scrivi sempre degli articoli eccezionali!!! grande Paolo!!!

  3. shuriken80 shuriken80 scrive:

    Grazie, troppo gentili. Avrei voluto inserire un pò di video, ma il tempo è tiranno.

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