SHARP X68000

sharp

Lo Sharp X68000 è stato un home computer prodotto dalla Sharp nel 1987.

Uscito nell’era dei 16-bit (categoria a cui appartiene).

É il primo di una grande famiglia, è il successore della famiglia ”Sharp X1”. Ha uno schermo quadrato unico nel suo genere, in un case che è stato creato in due tipi di colorazioni diverse, il grigio e il nero.

Il cuore pulsante di questa splendida macchina è il MC68000 (della Motorola), invece di usare i soliti Zilog Z-80 o altro, si pensò subito al top. Questo computer (come tutta la relativa famiglia) aveva delle caratteristiche tecniche davvero impressionanti, soprattutto rapportata l’epoca in cui uscì (era il 1987), ed era molto più potente degli altri computer di quel periodo, che funzionavano con il Motorola 68000 (Atari ST e Amiga 500).

Più colori, hardware nella gestione del fissaggio dello scrolling, degli sprites, della prospettiva e tante operazioni in contemporanea senza appesantire per niente tutto il sistema, una vera potenza silicea.

Sfortunatamente non uscì mai al di fuori del Giappone, dove è tuttora (ancora oggi) molto popolare. Un vero peccato! Siamo sicuri che avrebbe avuto altrettanto successo.

I GIOCHI:

Una gamma di giochi molto ampia è stata prodotta per la serie X680x0 e le conversioni di alcuni giochi arcade sono state tra le migliori mai prodotte (grazie anche all’effettiva sapienza dei programmatori nipponici nello sfruttare appieno le specifiche tecniche dello Sharp).

Più del 90% della produzione di software videoludico era praticamente arcade-perfect, ed è impressionante collocando la macchina in un’epoca temporale quale il 1987, dove ancora regnava il commodore 64, i primi modelli di computer a 16-bit e qualche PC ad uno stadio pressochè embrionale.

Image

SPECIFICHE TECNICHE:

Funziona sotto ”Human 68k”, un sistema operativo che ricorda molto da vicino l’ MS-DOS e il CP/M 68 e usa un’interfaccia grafica chiamata VS.

Particolare degno di nota è che lo sviluppo su questa macchina fino a poco tempo fà era ancora attivo, molti sistemi operativi sono stati portati sull’ X68000, i più famosi sono Minix e Unix-net BSD e tutti i tools di GNU e molti progetti sono sotto sviluppo: XNeptune (una scheda Ethernet) e Ko-Windows (un programma per gestire l’ambiente grafico).

SCHEDA DELLO “SHARP X68000″:

Nome: X68000
Produttore: Sharp
Tipo: Home Computer
Origine: Giappone
Anno: 1987
Tipo Tastiera: Full-stroke keyboard
CPU: Motorola MC68000
Velocità: 10 MHz
RAM: 1 MB (può arrivare fino a 12 MB)
VRAM: 512 KB grafica + 512 KB testo
ROM: 1 MB
Modalità Grafiche: 256 x 240 / 256 x 256 / 512 x 240 / 512 x 256 / 512 x 512 / 640 x 480 / 768 x 512 / 1024 x 1024 / 128 sprites (16 x 16 punti)
Colori: 65535 (16 colori in 1024 x 1024 a 65K in 512 x 512)
Suono: Suono FM (Yamaha 2151 : 2 canali / 8 ottave stereo) + PCM (OKI MSM6258V : 4 bit mono)
Porte I/O: Joystick(2), Audio IN / OUT, Stereo scope, TV Control NTSC Video Image I/O, Espansioni (2 slots), FDD, SASI, RS232 esterni
Supporti (MEDIA): 2 x 5.25” disk-drive
Sistema Operativo: Human 68K 1.0 + VS
Note Negative: L’unità di alimentazione incorporata.

______________________________

FONTI: DVG – IL DIZIONARIO DEI VIDEOGIOCHI - http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=sharp_x68000

Image

Print Friendly

FORSE TI POTREBBERO INTERESSARE:

The following two tabs change content below.
Andrea Pastore (Ataru’75, Mr. DVG o per gli amici semplicemente Andy), nasce nel lontano 1975 ed è da sempre appassionato di videogiochi e tutto quello che ruota attorno al loro mondo. Verso la fine del 2007 mette a punto un sogno dentro al cassetto covato per anni…ispirato dal “Dizionario Dei VideoGame” di Fabio Rossi (1993, Edizioni aVallardi) e avendo constatato il potenziale nascosto dietro quel piccolo vedemecum, appronta (coraggiosamente) un portale con l'intento che possa diventare un domani il punto di riferimento per ogni videogiocatore italiano, una piccola wikipedia incentrata sul mondo informatico e videoludico. Nel 2011 contando al suo attivo migliaia di voci e un buon seguito di pubblico, decide di affiancare al “DVG – Il Dizionario Dei VideoGiochi” un nuovo progetto, avendo a disposizione molto materiale “cartaceo” implementa delle nuove sezioni per riportare alla luce tutte quelle vecchie pubblicazioni di riviste (ma non solo) storiche che si occupavano di recensioni di videogiochi nei due decenni passati… Nasce il progetto "Riviste & Videogiochi"... Nel 2013 pur non avendo abbandonato nessuno dei progetti appena descritti e attualmente in corso, si butta in una nuova avventura targata "RGM"... chi vivrà vedrà...
Puoi lasciare un commento, o faretrackback dal tuo sito.

Lascia un commento