Gryzor © 1987 Konami / Ocean per Amstrad CPC.

gryzor

Gryzor è un videogioco di tipo platform / sparatutto prodotto dalla Konami e sviluppato dalla Ocean nel 1987 per Amstrad CPC.

STORIA:

I ”Durrs” gli abitanti del Pianeta Suna, si sono infiltrati nelle forze difensive della Terra, hanno creato una roccaforte in una regione inesplorata del nostro pianeta e hanno montato un’ impianto di trasformazione dell’ atmosfera (APP – Atmosphere Processing Plant), che dà loro la possibilità di controllare le condizioni climatiche del pianeta. Il loro piano è quello di creare una nuova era glaciale, e quindi prendere in consegna la Terra, con tutte le sue risorse. Tu sei Lance, il “Gryzor”, membro della Federazione per la Difesa Terrestre (FED – Federation for Earth’s Defences).

http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?cache=&media=febbraio08:gryzor3.png

La fitta giungla del primo livello…

Avendo scoperto l’intenzione malvagia dei Durrs, sarà necessario infiltrarsi nella roccaforte; farvi strada attraverso la fortificazione, sbarazzarsi degli androidi e arrivare nel cuore del complesso per distruggere l’APP. Si incontreranno molti pericoli e numerosi sistemi d’arma letale, con cunicoli e labirinti molto impegnativi. Come vi avvicinerete al cuore del complesso, vi accorgerete che la APP ha già iniziato il suo lavoro sporco, incontrerete un labirinto di tubi e condotti, solo allora ti renderai conto che il pericolo è appena iniziato. L’incarnazione aliena si rivelerà, e dovrete opporvi ai nemici più letali mai conosciuti dall’uomo!

C’è solo un uomo che può mai sperare di portare a termine questa missione e il suo nome è… Lance, il ”Gryzor”!

GAMEPLAY:

Il gioco si compone di tre sezioni. Nelle prime due sezioni è necessario distruggere i due avamposti che il nemico ha costruito. Nell’ultima sezione si deve distruggere il nemico e processore atmosferico e l’astronave madre. Ogni sezione verrà automaticamente caricata nel computer da nastro / disco quando si completa il livello precedente.

La prima sezione si compone di tre scene. Nella prima si deve combattere facendovi strada lungo un paesaggio a scorrimento, verso la base nemica e sparare in un varco nel muro per guadagnare l’ingresso. Nella seconda scena si deve distruggere la sala di controllo stessa.

http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?cache=&media=febbraio08:gryzor5.png

Uno dei labirinti in pseudo 3D…

La seconda sezione si articola in modo simile al primo, e bisognerà cercare di distruggere il secondo, e più forte, avamposto nemico.

La terza sezione si compone di due scene. Nella prima si deve combattere facendosi strada attraverso l’impianto di trasformazione atmosferica per raggiungere il nemico, e la nave madre. Nel secondo si deve combattere cercando di arrivare al cuore della nave e distruggerla.

Sulla strada si incontrano nemici dispensatori di armi, quando questi vengono uccisi, rilasciano un bonus a forma di aquila. Passandoci sopra vi sarà data l’arma contenuta all’interno. Le quattro armi extra a disposizione oltre il vostro equipaggiamento standard sono:

  • 1. Mitragliatrice a fuoco rapido
  • 2. Cannone a dispersione (spara in tre direzioni)
  • 3. Cannone laser
  • 4. Barriera (ti rende invulnerabile per un breve periodo)
gryzor7.png

La suggestiva cascata del secondo livello…

 SCHEDA TECNICA:
GRYZOR
Sviluppo Konami
Pubblicazione Ocean
Erbe Software (Spagna)
Data pubblicazione 1987
Genere Platform/Sparatutto
Piattaforma Amstrad CPC
Orientamento dello schermo Schermate fisse
Giocatori Un giocatore
Controllo Joystick a 8 direzioni, tastiera
Pulsanti 1 – [FUOCO] sparo
Supporto Cassetta, Dischetto 3”
Livelli 5
Lingua Inglese
VERSIONE AMSTRAD CPC:
Era paradossale e impensabile che dopo solo un’anno e mezzo dal rilascio sul mercato della linea di computer CPC (era il 1985) uscisse un gioco qualitativamente in grado di reggere la concorrenza con le console allora disponibili. Eppure la materializzazione di Gryzor (Contra per noi occidentali o Probotector per gli utenti NES) è stata una realtà tutta targata Amstrad. Lance Bean e Bill Rizer dovranno ripulire la Terra da alieni che sembrano uscire direttamente dalla folle mente di H.R. Giger, da quanto sono ben realizzati, in questa eccellente conversione del gioco arcade a gettone. La grafica (MODO 0 a 16 colori), seppur relegata in un’area di gioco molto piccola, è ben definita, i nostri eroi sono superbamente animati, così come i nemici che attaccano senza sosta con armi e munizioni dalle tipologie più disparate. I colori sono utilizzati magistralmente con mano sapiente, e non si può proprio dire che i programmatori della Ocean si siano risparmiati. Il CPC stavolta dimostra effettivamente tutto il suo valore. Gryzor è stato programmato da gente davvero capace, lungimiranti uomini che avevano un’occhio di riguardo orientato più verso il divertimento “immediato” del giocatore. E’ incredibile come siano riusciti  a presentare un prodotto così appetibile, sia dal punto di vista tecnico, che da quello del divertimento puro… :D

Se Gryzor / Contra fosse stato per due giocatori simultanei sarebbe stato perfetto, ma non possiamo davvero pretendere di più, quello che troverete all’interno del gioco, credetemi sarà più che sufficiente.

http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?cache=&media=luglio11:gryzor_cpc_-_box_disk_-_01.jpg

Cover della versione su dischetto 3″. (Ocean Software)

A differenza di molti altri videogiochi per Amstrad, in Gryzor venne curato molto anche l’aspetto sonoro, la colonnna sonora (è possibile selezionare musica o FX nella schermata dei titoli) che vi accompagnerà durante il gioco non è mai noiosa, ed è ben ritmata, amalgamata perfettamente con l’azione frenetica imposta dal gameplay e gli effetti sonori  non sono da meno, ogni arma ha il suo jingle caratteristico, davvero niente male. Degne di nota sono le sezioni pseudo 3D che si alternano alla fine dei livelli standard, sono anche esse molto impressionanti e aggiungono un pò di varietà, spezzando la monotonia dei quadri “a scorrimento” monodirezionale, che alla lunga possono risultare noiosi, specie se composti come in questo caso, nella medesima maniera. Eccezionale la possibilità di avere tutti i livelli caricati in memoria con le macchine a 128Kb.

A titolo informativo, posso dire che per tutta questa azione i programmatori escogitarono un piccolo trucco per non far sfigurare la versione CPC dinanzi ad altri mostri sacri della genesi videoludica di quel periodo (cito per dovere di cronaca il NES, il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum), ovvero quello di far svolgere tutta l’azione di gioco su aree “fisse”, invece di usare uno scrolling direzionale (l’aggiornamento video del CPC è sempre stato pessimo), risultato? Spettacolo puro, Il gioco sembra nato con questa particolarità, il cambio dei quadri statici non rallenta l’azione come si potrebbe pensare, una scelta davvero azzardata, ma pensata alla grande.

Ma quello che veramente fà di Gryzor un must (oltre la realizzazione tecnica), è l’azione in-game, difficilmente vi staccherete da questo gioco, fino a che non lo avrete finito, ogni partita è una sfida mirata ad andare sempre un pò più avanti, per vedere nuovi nemici e nuovi scenari. Certo, il gioco non è eccessivamente lungo, e i livelli a ben vedere sono solo tre (escluse le sotto missioni pseudo 3D e i boss) ma la difficoltà leggermente calibrata sull’ hard, vi farà sudare le proverbiali sette camicie prima di portarlo a termine, e lo farete. Gryzor è un gioco degno di essere giocato fino in fondo e il finale stesso è colmo di una sottile ilarità…Favoloso!!! (E pensare che era solo il 1987).

gryzor_cpc_-_box_cassette_-_02.jpg

Cover della versione su cassetta / nastro. (Erbe Software)

STAFF:

  • Pubblicato da : Ocean Software
  • Distribuito in Spagna da : Erbe Software
  • Programmazione : John BRANDWOOD
  • Grafica : Mark K. JONES
  • Musica : Jason C. BROOKE
  • Fx : Roger FENTON

FONTI:

VIDEO:

LINK AL TUBO:  http://www.youtube.com/watch?v=BRvwYtEFnNs

MAPPA:

http://www.dizionariovideogiochi.it/lib/exe/fetch.php?cache=&media=luglio11:gryzor_cpc_-_mappa_-_01.png

La mappa di tutti i livelli (clicca per vedere le reali dimensioni).

Print Friendly

FORSE TI POTREBBERO INTERESSARE:

The following two tabs change content below.
Andrea Pastore (Ataru’75, Mr. DVG o per gli amici semplicemente Andy), nasce nel lontano 1975 ed è da sempre appassionato di videogiochi e tutto quello che ruota attorno al loro mondo. Verso la fine del 2007 mette a punto un sogno dentro al cassetto covato per anni…ispirato dal “Dizionario Dei VideoGame” di Fabio Rossi (1993, Edizioni aVallardi) e avendo constatato il potenziale nascosto dietro quel piccolo vedemecum, appronta (coraggiosamente) un portale con l'intento che possa diventare un domani il punto di riferimento per ogni videogiocatore italiano, una piccola wikipedia incentrata sul mondo informatico e videoludico. Nel 2011 contando al suo attivo migliaia di voci e un buon seguito di pubblico, decide di affiancare al “DVG – Il Dizionario Dei VideoGiochi” un nuovo progetto, avendo a disposizione molto materiale “cartaceo” implementa delle nuove sezioni per riportare alla luce tutte quelle vecchie pubblicazioni di riviste (ma non solo) storiche che si occupavano di recensioni di videogiochi nei due decenni passati… Nasce il progetto "Riviste & Videogiochi"... Nel 2013 pur non avendo abbandonato nessuno dei progetti appena descritti e attualmente in corso, si butta in una nuova avventura targata "RGM"... chi vivrà vedrà...
Puoi lasciare un commento, o faretrackback dal tuo sito.

2 Risposte to “Gryzor © 1987 Konami / Ocean per Amstrad CPC.”

  1. Spectrum l'imbrattacarte scrive:

    Che colori, che grafica! Fantastico scoprire questi autentici gioielli per Amstrad CPC! Consigliatemi un emulatore per Mac, in attesa che raccimoli i dindi per comprarmene uno.

  2. misterdvg1975 scrive:

    Si, vale la pena provarlo, insieme a Renegade fanno l’accoppiata vincente di quel periodo… ;)
    Non seguo molto la scena Mac, ma sembra che Arnold sia un’emulatore molto buono… :D

    http://www.bannister.org/software/arnold.htm

Lascia un commento