
Ciao a tutti, amici di The Retrogames Machine e benvenuti nuovamente ai nostri video.
Oggi parliamo di Amiga e per la precisione di come installare il Classic Workbech su una Amiga reale.
Prima di tutto, ovviamente, diciamo cos’è il CWB.
Ebbene il CWB non è altro che una distribuzione del Workbench “classico” appunto (ove per classico si intende PRECEDENTE alla release 3.9 di AmigaOS) opportunamente corredato di una serie di programmi ed utilità che renderanno il vostro Amiga dotato di quanto necessario per un utilizzo quanto più completo possibile.
Una volta installato sulla vostra macchina avrete a disposizione una consistente collezione di programmi per tutti i gusti e necessità.
Utility per la gestione dei dischi (come Directory Opus), programmi di grafica (Personal Paint) tracker per i mod, il WHD load e tanti altri uniti a “add-on” per migliorare l’esperienza utente nell’uso del WB (nuovi menu e funzionalità di quello che oggi definiremmo “desktop”).
Ma andiamo a presentare il nostro video e a spiegare nel dettaglio la procedura di installazione.
In questo video, che potete trovare sul Canale YouTube di RGM, mostriamo nel dettaglio le operazioni da compiere per, appunto, installare il Classic Workbench su un Amiga 1200 reale.
Forse qualcuno di voi ad un primo sguardo rimarrà impressionato e scoraggiato dalla lunghezza del video (UN’ ORA E MEZZA!!!), ma tranquilli… è tagliato!!
Purtroppo la procedura di installazione, soprattutto per quanto concerne la mera copia dei files è molto lunga (anche e soprattutto tenendo presente l’architettura Amiga dell’epoca sicuramente non veloce come le macchine che usiamo oggi), e comprendiamo che “ciucciarsi” 90 minuti abbondanti di video può essere sfiancante ma il il filmanto è (crediamo) dettagliatissimo e non lascia (quasi) nulla al caso.
A parte concetti basilari di Amiga (come ad esempio installare semplicemente il WB su hard disk o i driver PCMCIA) quasi nulla viene dato per scontato, anzi… i concetti vengono trattati in maniera estremamente semplice e non tecnica in modo che anche i meno pratici con Amiga potranno setirsi a proprio agio (o almeno questo è l’idea di base).
Ci auguriamo quindi che apprezzerete il nostro sforzo e soprattutto il prodotto finale che vi orffiamo a corredo di quest’articolo.
Prima di tutto precisiamo che per poter effettuare l’installazione avremo bisogno dell’emulatore Amiga WinUAE in quanto il CWB viene distribuito sotto forma di file HDF che andrà montato sotto WinUAE come fosse un hard disk di un sistema Amiga per poter poi essere “esportato” su un supporto fisico così da essere finalmente collegato su un Amiga.
Esistono essenzialmente due procedure per fare ciò (più varie “variazioni sul tema” più o meno fantasiose sviluppate personalmente da ogni utente per le sue particolari necessità).
Una prevede l’estrazione dell’hard disk interno di Amiga, il suo collegamento al PC e il “mount” in WinUAE per procedere finalmente a trasferire i file dell’HDF direttamente nell’HD in file system Amiga.
La seconda è estremamente più laboriosa e lunga ma MOLTO MENO INVASIVA e soprattutto alla portata di tutti, in special modo di coloro i quali non hanno voglia (per la ragione che sia) di cimentarsi con il cacciavite a smontare il proprio Amiga.
Per questo motivo focalizzeremo la nostra attenzione nel dettagliare questo SECONDO metodo di installazione.
Possiamo essenzialmente dividere la procedura di installazione in due parti ben distinte più una parte preventiva di preparazione.
La parte di preparazione consiste nel ottenere i file del CWB da internet e approntare tutto il materiale ed i supporti necessari alle operazioni.
Successivamente opereremo tramite PC per ottenere i file che andremo a trasfereire su Amiga.
In ultimo caricheremo i dati necessari sulla nostra macchina e procederemo all’installazione degli stessi.
Prima di iniziare andiamo ad elencare tutto ciò di cui avremo bisogno per la buona riuscita delle operazioni di installazione per assicurarci di avere tutto l’occorrente prima di metterci all’opera e renderci conto solo all’ultimo momento (o peggio NEL BEL MEZZO delle cose) di non poter proseguire per non aver a disposizione qualcosa di fondamentale.
- Un Amiga con KS 2.0 o superiore e chipset grafico ECS o superiore con almeno 2 mb di RAM (quindi A500+ o successivo)
- un hard disk diviso in due partizioni dove installare il CWB e i file di supporto (va benissimo un CF collegata al canale IDE dell’Amiga tramite adattatore ad hoc)
- lettore di CF PCMCIA e relativa scheda Compact Flash
- driver per il lettore PCMCIA
- TransADF (applicazione similare) per il trasferimento su disco fisico di un file .adf
- il pacchetto del CWB
- i dischetti del Workbench
- emulatore WinUAE
- .adf del Workbench
¡¡¡IMPORTANTE!!!
Per far funzionare il WinUAE e per portare a termine la procedura di installazione del Classic WB sono necessari le immagini del KICKSTART e gli .adf del WORKBENCH.
Sono file facilmente reperibili in internet ma ricordiamo che sia i Kickstart che il Workbench sono tutt’ora SOTTO COPYRIGHT e pertanto non siete legittimati ad usarli. Teoricamente dovreste usare i dump del VOSTRO Kickstart e dei VOSTRI dischi Workbench.
Detto questo acciamo notare che ancorché non indispensabile è ESTREMAMENTE CONSIGIABILE che la macchina sia dotata di supporto per PCMCIA in modo da facilitare lo scambio di files con il PC senza dover ricorrere alla creazione di “sterminate” serie di dischetti. Di fatto, quindi, NON SI CONSIGLIA l’A500+ come macchina su cui installare il CWB ancorché ciò sia effettivamente possibile.
Sottolineiamo che tale particolare procedura necessaria esclusivamente per tale macchina NON sarà affrontata in questo “tutorial”.
Per questo tutorial la macchina che utilizzeremo sarà un Amiga1200 KS 3.1 con espansione di memoria MBX che aggiunge 4 Mb di fast ram e coprocessore 68881, drive esterno, CF-HardDisk interno da 1 Gb in due partizioni da 512 Mb ognuna, lettore schede CF su PCMCIA e scheda CF Transcend da 4 Gb e Workbench 3.1.
Una nota riguardo alla memoria e alle partizioni.
In un sistema Amiga “base” se si installano più di 4 Mb di fast RAM il sistema la indirizza utilizzando gli address della PCMCIA che quindi risulta inservibile (per questo ho downgradado la mia espansione da 8 a 4 Mb).
Per quanto riguarda le partizioni queste non possono essere più di 2 Giga ognuna per una somma TOTALE di massimo 8 Gb.
Tutti questi limiti sono bypassbili con metodi e procedure NON oggetto di questo tutorial.
andiamo quindi a vedere dove è possibile ottenere tale pacchetto e la procedura da seguire per l’installazione.
Dirigiamoci a questo indirizzo web http://classicwb.abime.net/ e per prima cosa scarichiamo la versione del Classic WB che ci interessa.
Clickando su ognuna delle versioni presenti nella pagina vengono indicati i requisiti minimi necessari che dovrà avere la macchina su cui abbiamo intenzione di installare il CWB.
In questa pagina http://classicwb.abime.net/classicweb/requirements.htm troverete dettagli approfonditi sulla configurazione minima richiesta per ogni versione di CWB.
Considerate le caratteristiche della macchina che andremo ad utilizzare, per la nostra prova scaricheremo la versione FULL.
Una volta scaricato ed estratto il pacchetto ci troveremo con i seguenti files:
Instructions (cartella contenente un readme)
ClassicWB.uae (file di configurazione per l’emulatore UAE)
System.hdf (un file hard disk “virtuale” da usare con UAE)
Real_Amiga_Install-zip (contenente un file .adf che dovremo convertire a disco reale)
Quello che dovremo fare ora è avviare l’emulatore WinUAE, caricare il file di configurazione che abbiamo trovato nel pacchetto scaricato, montare il file System.hdf, come hard disk del nostro sistema emulato e avviare l’emulazione utilizzando un Kickstart 3.0 o 3.1 per Amiga1200.
Il sistema caricherà dal file HDF la procedura di installazione del disco virtuale del Classic Workench e a questo scopo nel corso della procedura richiederà “l’inserimento “dei dump .adf dei dischi del Workbench. Se utilizzerrete il WB 3.1 l’installer vi chiederá se vorrete aggiornare il CWB alla versione 3.1.
Dopo aver caricato i vari dischetti del WB passerete attraverso una procedura di installazione e configurazione di varie caratteristiche dell’ambiente di lavoro.
Portata a termine questa procedura il vostro CWB è pronto ed installato.
Adesso non dovremo far altro che creare un file .zip del sistema ovvero dell’intero contenuto del nostro drive DH0 ed esportarlo al nostro sistema “reale” Windows in modo da poterlo trasferire su una scheda compact flash e trasferirlo sul nostro Amiga.
Per far questo dovremo utilizzare una funzionalità del WinUAE che troveremo sotto la sezione Hard Disk e precisamente la funzione “Add Drive or Drectory” che permetterà di montare un directory del nostro sistema Windows nell’emulatore come fosse un disco Amiga e utilizzarla quindi come “ponte” per trasferire file tra l’Amiga emulato e il PC.
Nelle opzioni di questa funzionalità indichiamo “PC” come Device Name, come Label inserite quello che volete e infine selezionate la cartella che volete usare come “ponte”. Potete anceh utilizzare direttamente la scheda CF se collegata al sistema.
Avviato l’emulatore troveremo l’icona che indica la nostra cartella Windows correttamente vista come disco Amiga.
Apriamo a questo punto Directory Opus, selezioniamo PC: nella destra della finestra e DH0: nella parte sinistra, premiamo il pulsante ALL, assicuriamoci che si selezionino tutti i file della colonna sinisrta (corrispondenti all’intero contenuto di DH0:) e premiamo il pulsante ZIP.
Inseriamo come nome del file .zip che andremo a creare “System” e attendiamo che si crei il file compresso con tutti i file di DH0:
A questo punto abbiamo finito con l’emulatore.
Se non abbiamo usato la scheda CF come “ponte” carichiamoci sopra il nostro file System.zip.
Ora inserendo la CF nel lettore PCMCIA e collegandolo all’Amiga potremo trasoprtare il System.zip nel nostro computer.
Una precisazione.
Ricordate che perché il vostro Amiga riconosca il lettore di schede PCMCIA il vostro sistema dovrà essere precedentemente e opportunamente installato su disco rigido e provvisto dei drivers PCMCIA. Ricordate che non è possibile installare i drivers su un sistema funzionante a dischetti.
Il nostro scopo è fondamentalmente trasportare il file System.zip su DH0: e successivamente (o precedentemente) cancellare tutti i file su DH0: salvo, ovviamente, il nostro System.zip che dovrà rimanere L’UNICO FILE presente sul disco fisso.
Ci sono vari sistemi per ottenere questo risultato tutti più o meno validi secondo la vostra configurazione e le vostre esigenze o preferenze.
Nel video a corredo di questo articolo illustriamo uno dei tanti metodi ma, come detto, non l’unico. Non sindacheremo sulle vostre scelte l’importante è che alla fine otteniate il risultato voluto ovvero che sul vostro DH0 non siano presenti altri file se non il System.zip.
Attenzione!!! Per evitare problemi di corruzione del file System.zip da Compact Flash a DH0: verificate tramite gli HDTools del WB che il valore Max Transfer delle partizioni del vostro HD interno sia 0x1FE00 (soprattutto nel caso che usiate una scheda di memoria acnhe come HD interno) .
Nel video troverete indicazioni dettagliate su come verificare e, nel caso, modificare questo valore.
Ok, siamo quasi alla fine.
Riavviamo il sistema utilizzando il dischetto “fisico” PRECEDENTEMENTE OTTENUTO a partire dal file .adf Real_Amiga_Install presente nel pacchetto del CWB (l’avete creato il disco reale prima di cancellare tutto il sistema vero?).
A questo punto lo script di installazione cercherà su DH0: il file System.zip ed inizierà a scompattarlo nel vostro hard disk.
Armatevi di santa (SANTISSIMA) pazienza dato che la procedura è moooooooooooooooooolto lunga.
Alla fine finalmente potrete godere del CWB sul vostro Amiga perfettamente funzionante e configurato.
A questo punto non dimenticate di reinstallare i driver per le periferiche che possedete (sicuramente per la porta PCMCIA) e gustatevi tutte le nuove interessanti caratteristiche che vi offrirà il vostro sistema.
Spero davvero che questo articolo possa esservi stato utile e personalmente vi invito davvero a imbarcarvi in questa procedura di installazione per quanto lunga e noiosa possa essere, perché vi garantisco che al termine la vostra “Amiga Experience” ne risulterà enormemente migliorata.
P.S. voglio pubblicamente ringraziare Fabio “Biofaz” Peroni per avermi fatto conoscere il Classic Workbench e aiutato in molte questioni “Amiga related” e Daniele Rippa che attraverso il nostro gruppo FB Amiga User Italia mi ha risolto il problema relativo al valore Max Transfer. Grazie ragazzi senza di voi non ce l’avrei fatta!!
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Bellisima guida
ma per canbiare il cwb in italiano come fare ?
grazie
Ciao. Sinceramente non ho provato ma suppongo che essendo in fondo un “normale” Workbench con gli strumenti standard si possa rendere in Italiano ma SOLO per le parti relative a componenti nativi del WB. Il problema che tutto il “di più” proviene da applicazioni e utlity installate posteriormente che spesso non hanno una localizzazione in italiano, quindi credo che quello che otterresti sarebbe un “mix” Italiano/Inglese con le parti soggette a impostazioni locali in itlaiano e tutto il resto in inglese….
Comunque sarebbe da fare una prova, magari su emulatore.