Era il glorioso periodo delle cassette da edicola, in barba a ogni legge a protezione del diritto d’autore.
Ogni domenica mio papà, alla modica cifra di 7 mila lire, mi regalava un sorriso con una cassetta per il mio amatissimo Commodore 64.
Come sapete, i giochi da edicola a volte erano identici alle controparti originali, a volte erano pesantemente castrati, altre volte erano giochi “nuovi”, spesso veri obrorbi, da dimenticare il prima possibile.
Non era quest’ultimo il caso di “Cannoni”…no, non era un gioco di fattoni in preda al consumo compulsivo di droghe leggere, bensì il titolo “da edicola” di quello che poi avrei saputo chiamarsi ARTILLERY DUEL!

Come ho sottolineato nel titolo dell’articolo, giocheremo una guerra “statica”.
Non prenderemo a calci nessuno, impersonando il rambo di turno, non scorazzeremo nel deserto ai comandi di nessun carro armato cingolato, non ci libreremo nel cielo sconfinato a bordo di nessun F12 o Apache….il nostro compito sarà semplicemente quello di calibrare al meglio diversi parametri di un cannone a postazione fissa, nell’intento di distruggere una identica postazione nemica.
“… che noia estrema! “, direte voi…ma vi assicuro che il tutto può risultare molto divertente, a patto di avere un amico che vi faccia da “nemico”.

In silenzio, tra le deserte montagne, 2 postazioni missilistiche militari si danno battaglia

Il gioco fu prodotto da Xonox, nel lontano 1983, e vide la luce anche su Atari 2600, Colecovision e Vic20.

Come dicevo su, il gioco NECESSITA di 2 giocatori.
Una volta avviato, una schermata testuale (probabilmente aggiunta da qualche “cracker”… chissà da dove viene la copia in mio possesso.. ) ci introdurrà al gioco, spiegando un minimo di trama e soprattutto i comandi e gli obiettivi di gioco.
Successivamente, ogni giocatore dovrà scegliere il proprio livello di difficoltà: Private, Captain e General.
I livelli di difficoltà influenzeranno il disegno del livello e fattori esterni come il variare del vento.

Scorrendo coi tasti cursore, potremo leggere una trama e apprendere i comandi e gli obiettivi di gioco

Non ci resta che selezionare il livello di difficoltà, e fiondarci con MOLTA CALMA in una tranquilla e meditata battaglia all’ultimo missile

Una volta pronto, alla pressione di “fire”, verremo deliziati da una soave musica rilassante, durante la quale verrà disegnato in modo random lo scenario di guerra. Montagne, avvallamenti, alberi…e infine, un suono minaccioso e guerrigliero evidenzierà l’apparire a schermo delle  2 postazioni balistiche nemiche.

Il cannone illuminato di bianco sarà il primo a iniziare.
Lo scopo del gioco è quello di regolare l’angolazione e la forza del colpo sparato in base all’ambiente e alla forza esercitata dal vento. Proprio il vento avrà un’intensità indicata numericamente e una direzione indicata dal muoversi delle nuvole.  Gli ambienti sono disegnati in modo random. Quindi potremo essere fortunati avendo una postazione collocata in un posto “difficile da colpire”, magari coperto anche dagli alberi, o meno fortunati, trovando il nostro sparamissili in un posto totalmente scoperto e semplice da intercettare.

Un colpo ci ha sfiorato!

Quando verremo colpiti, una sirena inizierà a suonare, indicando la percentuale di danno subìto.
Oltrepassando una certa percentuale (non conosco esattamente quale sia), la nostra  postazione esploderà in un tripudio di pixel, e lo schermo inizierà a lampeggiare all’impazzata.

Eh si, il nostro cannone non sta messo bene bene…se l’avversario non è scemo, avremo vita breve….

…come volevasi dimostrare, cannone esploso…ci rifaremo al prossimo round!

Immediatamente dopo, vedremo a schermo un riepilogo del punteggio di player 1  e player 2.
Vi renderete conto che una partita è tutt’altro che breve…

Riepilogo punteggio a fine round

Graficamente siamo ai minimi termini…pochi colori, pixel ovunque…ma ho trovato carino il disegno progressivo dell’ambiente: montagne di sfondo, alberi e il vero e proprio terreno di gioco.

Il sonoro è anch’esso poverissimo. Musichetta iniziale….e poi silenzio…solo un ticchettio che scandisce il tempo rimanente per calibrare tutto al meglio e far partire il nostro attacco. Carini gli effetti sonori di impatto missile e anche il fischio tipico della caduta dal cielo di un missile…ma nulla più.

Se avete un amico e volete passare una mezzora insieme per un duello all’ultimo missile, non posso che consigliarvi questo gioco. Spartano, semplice, lento…ma con un concept che non invecchia mai.