
Era un giorno imprecisato di un’estate alla fine degli anni 80, quando mio padre tornò a casa, dispiaciuto, dicendomi di non aver trovato la solita cassetta da edicola, e di aver preso quell’ “IK+” (così c’era scritto sulla custodia).
In copertina c’erano 2 tizi che se le davano di santa ragione, e sapendo di avere un figlio appassionato dei film di Bruce Lee/Chuck Norris/Van Damme (avrei visto “senza esclusione di colpi” a ruota per un giorno intero), pensò fosse un buon acquisto, adatto all’assassino picchiatore violento iracondo distruttore spirito che albergava nel mio animo fanciullesco. Quando lo vidi pensai “Pazienza, mi accontenterò di un solo gioco invece dei soliti 10 in 1….” …ma in nessun altro modo mio padre avrebbe potuto farmi un regalo più azzeccato!
Da allora ne è passato di tempo…ma in questi anni non mi è mancata occasione di riprendere spesso questo gioco…o da macchina originale, tirando fuori di tanto in tanto il mio mitico c64, o emulato su pc, psp & co…
Il gioco si presenta come un picchiaduro a incontri…non siamo in 1 contro 1, come si vede di norma in giochi di questo genere, ma in 3, tutti contro tutti.
Si può quindi scegliere se giocare da soli, o in 2 contro il povero “omino in veste blu” comandato dalla cpu o in 2 “tutti contro tutti”.
Prima di addentrarci nei dettagli del gameplay, parliamo di un po’ della storia del titolo.
IK+ è il seguito ufficiale di IK (International Karate), gioco in cui la sfida era la classica modalità 2 giocatori (1 vs 1).
L’introduzione di un terzo combattente fu una vera rivoluzione. Fu questa la sostanziale differenza col predecessore, oltre ad altri dettagli. Sicuramente rappresentò un fattore importante che incrementò la frenesia del gameplay modificando anche la tattica di gioco (per il sistema di vittoria “a punti” di cui parlerò più in basso).
Il gioco fu rilasciato da System 3 nel lontano 1987 e vide la luce su molte piattaforme oltre al C64: Atari ST, ZX Spectrum, Amstrad CPC…riconosciuto pubblicamente come una pietra miliare del genere, fu prodotto anche su macchine più “moderne” come Amiga, CD32, Gameboy Advance, Playstation e sulla Virtual Console del Nintendo Wii.
IK+ fu sviluppato interamente dal programmatore Archer MacLean, eccezion fatta per le musiche, create invece da Rob Hubbard.
Ciò che ai tempi mi soprese fu l’incredibile giocabilità. Il gioco era divertente! Le collisioni assolutamente credibili, e non c’erano le solite 3-4 “mosse” tipiche dei giochi di questo genere dell’epoca, ma ben 16 (e dico SEDICI) mosse diverse (13 se escludiamo i movimenti destra e sinistra e il salto).
Graficamente il gioco è coloratissimo. Il fondale è molto colorato e fa da sfondo ai nostri 3 eroi durante un combattimento all’ultimo sangue con il mare al tramonto e un arco tipico giapponese.
Resto ancora oggi stupito dalla bellezza delle animazioni dei fondali. Vedremo uccelli che si allontanano verso l’orizzonte, o il sole riflesso sul mare ondeggiante, un bruco che attraversa il campo di battaglia, un ragnetto che si cala dall’arco o ancora un delfino che spicca un salto …bellissimo.
Premendo il tasto asterisco è possibile cambiare il colore del riflesso del sole sull’acqua!
Il sistema di gioco è basato sui “punti”, un pò com’era il karate competitivo ai tempi e in parte come lo è ancora oggi.
Ci sono 6 punti da totalizzare per ogni round, indicati con pallini colorati in alto. Appena uno dei giocatori avrà raggiunto il massimo (6 punti), il round terminerà. Il nostro obiettivo è quello di non arrivare ultimi, pena la fine della partita. Potremo andare avanti nel gioco anche arrivando sempre secondi.
Il sistema di punteggio è anch’esso grandioso…infatti avremo un solo punto usando mosse relativamente semplici o colpendo l’avversario alla schiena, ben 2 punti invece usando tecniche più complesse.
Oltre ai punti round, avremo anche i punti partita. Anche qui i punti assegnati dipendono dalle tecniche che decideremo di utilizzare. All’aumento dei punti partita, cambierà anche il nostro grado, con l’ottenimento di nuove cinture colorate, fino ad arrivare alla nera (indicate a schermo in alto a destra).
Qui un breve gameplay del gioco:
Ogni 2 round parteciperemo a un DIVERTENTISSIMO livello bonus.
Noi, al centro dello schermo, armati di un solo scudo, dovremo difenderci da 50 sfere di metallo che ci piomberanno addosso da destra e da sinistra, con altezze e rimbalzi variabili! Alcune di esse (quelle lampeggianti) avranno un rimbalzo “pazzo”…ancora più difficili da intercettare!

Concentrazione…iniziano ad arrivare pesantissime e pericolosissime sfere metalliche…riuscirò a respingerle tutte col mio scudo?…
Da apprezzare anche la figura dell’arbitro, che apparirà alla fine di ogni incontro, per fare un resoconto parziale della partita. L’arbitro somiglia al signor Miyagi di Karate Kid, con un kimono e circondato da stelline mistiche…
Mettendo il gioco in pausa (con la pressione del tasto RUN/STOP) potremo assistere a ben 5 lottatori che si esibiranno in una “forma” (kata) mostrando ogni tecnica possibile nel gioco…davvero bello da vedere.

Un fantastico Kata in esecuzione durante il gioco in pausa. Potrete gustarvi tutte le tecniche presenti nel gioco, eseguite con perfetta sincronia dai 6 lottatori!
Qui lo “pseudo-kata” a cui potremo assistere mettendo il gioco in pausa (RUN/STOP)
Cos’altro dire? Se siete appassionati del genere, recuperate assolutamente questo fantastico picchiaduro!
Per i non appassionati è comunque da provare, poiché a mio parere è uno tra i migliori e meglio riusciti giochi sulla macchina Commodore, sicuramente un’indimenticabile e imperdibile pietra miliare.

Piccoli dettagli che si apprezzano sempre:
se il nostro giocatore starà troppo tempo fermo mentre gli altri 2 si picchiano beatamente, gli cadranno i pantaloni!
Nessun effetto sul gameplay, ma divertente.
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Gran bel pezzo, complimenti. Anch’io sul mio fumigante Atari 800Xl a ‘sto gioco gli ho dedicato un fracco di ore-vita. È bellissimo.
Si, per me davvero un “pezz’e core”
Mi diverto tantissimo ancora oggi….
bonus, cinture, e un sacco di mosse davvero…
in 2 poi è spettacolare.
Segnalo un remake per PC… ha stage multipli, la possibilità di avere quattro lottatori su schermo e i bonus stage di IK oltre a quelli di IK+.
http://www.arstecnica.org/2013/09/international-karate-deluxe.html
Grazie assai. Sembra anche ben fatto. Quasi quasi ci sarebbe da dedicargli un post tutto suo