
Dopo una spasmodica attesa dalla preview pubblicata tempo fa su queste pagine, per gentile concessione di Damiano Colombari, abbiamo avuto il privilegio di avere in anteprima la nuova Princess, che verrà messa in vendita dal 10 Novembre 2014. Questo sarà solo un primo articolo sul nuovo componente HW targato Manosoft, ne seguiranno tanti altri con argomento test pratici e descrizione di nuove feature, in quanto risulta difficile (impossibile direi) riassumere tutto in poche righe.
Come molti di voi sapranno, la Princess è l’evoluzione naturale (3.0) della precedente “combo” Infinity + ITS, tutto racchiuso in un nuovo componente “All-in-One”. A chi non ha mai sentito parlare di Infinity o ITS, consiglio di fare una breve ricerca con le parole chiave su queste pagine.
La Princess si presenta con un nuovo chassis, sempre in metallo, di un bianco sfavillante. Le dimensioni sono leggermente diverse dal modello originale di Infinity 2.0 (stesso spessore, ma leggermente più larga), e sicuramente meno ingombrante della combo Infinity + ITS, in quanto tutto l’HW è stato “compresso” nello chassis.
Con la nuova scheda, abbiamo sul frontale, immediatamente raggiungibili quindi, tutti i comandi/indicatori di Infinity+ITS. La infinity presenta solo i led “Power”, “Busy”, “R/W” sul lato anteriore, mentre il led “Motor”, è ovviamente relegato nella parte posteriore, sull’ITS. Sempre la Infinity, sul frontale presenta i 2 comandi “Disk” e “Reset” , mentre il tasto del “Motor” sta sul modulo ITS. Con la Princess tutto cambia, in quanto avremo tutto ciò che ho elencato sulla parte anteriore.
Sul retro troveremo il comando per il “SavePoint” (in nero, sulla Infinity è in rosso), il controllo “DipSwitch”, e il controllo volume dello stream dati digitali (file.TAP), che sulla combo Infinity+ITS sta sul modulo aggiuntivo.
Sempre stando in tema puramente estetico e funzionale, la Princess rappresenta quindi un grosso passo avanti rispetto alla precedente versione, in quanto si rivela sicuramente più pratica (lo spazio occupato dall’ITS non è indifferente, soprattutto se si attacca in cascata un datassette) e più funzionale, grazie alle ridotte dimensioni e alla saggia ridisposizione di comandi e indicatori. La qualiltà costruttiva è quella a cui il buon Damiano ci ha abituato: spartana al punto giusto, ma con una cura certosina dei dettagli e una robustezza non indifferente, grazie ai materiali utilizzati e alla tecnica di assemblaggio.
Ma a questo punto vi chiederete: “Vale la pena spendere dei soldi per un “semplice” restyling?”.
Partiamo col dire che il prodotto è indirizzato sicuramente in primis a chi non ha l’ITS o a chi non ha neppure l’Infinity. Offre le stesse caratteristiche della vecchia “combo”, con ingombri e usabilità nettamente migliorati e soprattutto a un prezzo molto vantaggioso rispetto alla somma dei singoli acquisti dei 2 “vecchi” componenti”.

La microSD (con adattatore) usata in questa settimana di test. Damiano e Hawui1, per determinate funzioni di cui vi parlerò in seguito, consigliano caldamente di utilizzare una scheda da classe 10 in su (i 32GB sono inutili, basta e avanza una da 8)
C’è poi da dire che si tratta, si, di un restyling, ma il cambiamento non è puramente estetico. La scheda offre infatti, oltre alle caratteristiche conosciute, tante NUOVE funzioni. Monta un nuovo Firmware (ringraziamo il misterioso Hawui1, stretto collaboratore di Damiano), in grado di gestire nuove feature della Princess.
Un nuovo menù ci permetterà di gestire alcune di funzioni.
Tratterò questi argomenti nei prossimi articoli, con prove pratiche e test di ogni genere, documentati anche dai miei (noiosi) video, ma voglio comunque anticiparvi qualcosa.
Avete una cassetta che vi sta particolarmente a cuore, e siete terrorizzati dall’inesorabile deterioramento provocato dal tempo? Avete file prg & simili scritti su cassetta nella vostra infanzia/adolescenza e volete recuperarli in modo pratico?
Basta con hifi, cavi, controlli volume, pc, file wav e robe del genere. La Princess integra una pratica ed efficiente funzione GRAB. Si, avete letto bene. E’ possibile portare in un file .TAP (quindi poi riproducibile su c64 grazie alla scheda) una qualsiasi cassetta, semplicemente seguendo semplicissime istruzioni a schermo.

Qui il nuovo menù, Possibilità di scegliere il File Browser da avviare, e tra le utility la nuova funzione di Grab da cassetta, che spiegherò in dettaglio nel prossimo articolo
Mi fermo qua al momento, ma continuate a seguirci per scoprire a fondo le tante caratteristiche di questo nuovo gioiellino, alcune ereditate, altre completamente nuove.
Ringrazio, come fatto in passato, Damiano e l’occulto Hawui1, che grazie alla loro passione e dedizione al perfezionamento del prodotto, riescono a regalarci momenti di pura goduria con sempre nuove funzioni e caratteristiche atte a migliorare sempre più l’esperienza dell’utente finale. Il tutto a un costo abbordabile.
Non mi dilungo al momento su aspetti tecnici, anche perchè trovate tutto il necessario sul completissimo sito di Damiano (info, video, test, shop, download, manuali)
Qui il link: http://www.manosoft.it/
Alla prossima, stay tuned!
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