Avventure spaziali su C64 con Hades Nebula

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“Ninetta, un po’ di pazienza. So che dovevamo andare al centro commerciale questo weekend, ma mi hanno convocato dal comando per esplorare una zona ignota remota e oscura dell’universo. Tranquilla, niente di impegnativo, vedo di tornare domenica mattina, 2 ore di riposo, pranziamo e  abbiamo tutto il pomeriggio per il nostro shopping sfrenato del fine settimana”.
Le ultime parole famose…

Hades Nebula è uno sparatutto a scorrimento verticale e ambientazione spaziale sviluppato per Commodore 64, ZX Spectrum e Atari ST nel 1987 da Paranoid Software e prodotto da Nexus Production. In questo articolo analizzeremo la versione per C64.

Schermata iniziale del gioco

Schermata iniziale del gioco

La storia inizia con l’invio, da parte della Terra, di 10 colonie di navi spaziali per esplorare zone ignote dell’universo. Il malvagio imperatore HADES, contrario a questa invasione,  tende un agguato per decimare le truppe terrestri. A causa di un errore del computer, la settima colonia viene inviata con 2 anni d’anticipo nella Nebulosa Orion, sede del malvagio imperatore, in seguito ribattezzata HADES NEBULA. Dopo estenuanti lotte, vittorie e perdite di equipaggio, il comandante della squadra mi spedisce in una missione suicida atta ad annientare il malvagio imperatore. Siamo nel 1987 e non esistono i cellulari per comunicare a mia moglie il mio ritardo per lo shopping della domenica pomeriggio.

Immagine durante il caricamento del gioco su cassetta. In realtà sto usando un'Infinity con modulo ITS, caricando il file .TAP.

Immagine del caricamento del gioco su cassetta. Sto usando una Infinity con modulo ITS per caricare il file .TAP.

Hades Nebula è un gioco single player che consente di utilizzare tastiera,  joystick o entrambi i dispositivi. Il gioco è composto da 15 livelli sempre più difficili e con ambientazioni diverse. Non ho mai superato il quarto stage a causa della difficoltà elevata del gioco. Anche riviste come Zzap! assegnarono al gioco un giudizio non positivo a causa della difficoltà a tratti eccessiva. Inoltre, il gioco lamenta una lentezza eccessiva dell’astronave  senza potenziamenti che rendeva impossibile sfuggire ad alcuni tipi di nemici.  Inoltre, la possibilità di  distruggere erroneamente i potenziamenti (condizione abbastanza rara) ubicati sotto alcune basi terrestri aumentava la frustrazione del giocatore.

Il primo livello è relativamente semplice

Il primo livello è relativamente semplice 

Già dal secondo livello dovremo fare i conti con nemici che si muoveranno diversamente e terribili kamikaze. Qui sorvoliamo una nave madre di Hades

Già dal secondo livello dovremo fare i conti con nemici dal movimento differente  e terribili kamikaze. Qui sorvoliamo una nave madre di Hades.

I potenziamenti sono moduli aggiuntivi che troveremo durante il cammino, di solito nascosti in strutture terrestri da distruggere. Alcuni esempi di potenziamenti: modulo per la velocità (necessario in tutto il gioco a causa della lentezza della navicella), laser potenti e veloci per sostituirei cannoni standard o eliche laterali per triturare i nemici che cercano di attaccarci in maniera più subdola.

La lista dei potenziamenti che verranno messi a nostra disposizione durante tutto il gioco. Occhio a non distruggerli continuando a sparare!

La lista dei potenziamenti del gioco. Occhio a non distruggerli con lo sparo.

Il modulo "extra speed", collocato posteriormente, permette di muoverci finalmente in maniera agile e veloce.

Il modulo “extra speed” collocato posteriormente che consente di spostarsi in maniera agile e veloce.

Dal punto di vista tecnico, Hades Nebula non è esente da difetti. Il titolo sembra sviluppato con il SEUCK (Shoot’Em Up Construction Kit) pur essendo dotato di un motore grafico proprietario. Lo scrolling verticale è fluido ma subisce qualche rallentamento durante l’utilizzo dei potenziamenti più vistosi, come ad esempio eliche o ali laterali.

I fondali sono ben realizzati anche se a volte un po’ monotoni, con differenze tra stage altro basate soprattutto sui colori. Gli sprite sono piccoli ma molto vari in termini estetici e di comportamento, rivelandosi un punto a favore del gioco che da questo punto di vista non risulta monotono.

A causa di questa varietà, il gioco risulterà abbastanza ostico senza imparare a memoria pattern, posizioni, movimenti e caratteristiche di ogni nemico. Una menzione va riservata anche al numero di sprite presenti contemporaneamente su schermo, davvero elevato per gli standard dell’epoca.

Il comparto audio è ottimo. Una musica iniziale (schermo del titolo) consente di immergersi nell’atmosfera ignota e pericolosa della missione. Anche durante il gioco la musica è degna di nota, molto lunga e quindi poco incline alla ripetizione. Premendo F1 all’inizio del gioco è possibile scegliere la modalità “Sound FX“, vale a dire senza musica, che sconsiglio a causa della bassa qualità degli effetti sonori.

Qui un video (YouTube) della schermata del titolo e di parte del primo livello:

Qui un video (YouTube) dei primi livelli di gioco:

Nonostante  la difficoltà eccessiva, il gioco è divertente grazie alla varietà dei nemici e alla possibilità di trasformare la navicella grazie ai power up.

Occasionalmente occorrerà affrontare alcuni boss, navicelle nemiche da distruggere evitando vere e proprie piogge di asteroidi.

In conclusione, Hades Nebula è un gioco che vale la pena giocare a patto di disporre della pazienza necessaria per memorizzare i pattern, requisito fondamentale per il successo.

Stay tuned!

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shuriken80
Classe 1980, ha vissuto la sua infanzia tra Commodore, Atari e Amiga. A cavallo tra fine decennio e inizio anni '90, un'oscura forza, ancora oggi ignota, l'ha costretto a recarsi quotidianamente in sale buie e psichedeliche, vivendo avventure di ogni genere attraverso dei MASTODONTICI apparecchi elettronici. La dipendenza cronica è poi misteriosamente sparita con l'arrivo nelle sale di fredde e sterili macchinette mangiasoldi e rovinafamiglie. Da allora si dedica a ogni forma di videogame: console, pc, emulazione... Preso da nostalgia, nei primi anni del 2000, torna a rispolverare il suo c64.. Inizia un cammino di riscoperta del passato, anche con macchine che non hanno fatto parte della sua crescita. Morbosamente legato alle tv CRT, oggi è seriamente impegnato nel salvataggio di principesse e nell'editing dei file .tap per il suo amato c64, ancora sulla sua scrivania dal 1986.
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