E si ragazzi, anche noi eravamo li, nella fiera più assurda del mondo dell’intrattenimento della capitale. RGM e IoCero, erano pronti a colpi di idee e genialate a far risplendere di luce propria il mondo del Romics 2014. pronti a mettere la nostra voglia e la nostra passione a disposizione di tutti. In questo piccolo articolo illustrerò un po’ quello che è stato. Allacciate le cinture.
Post presenti nella categoria: ‘Recensioni’
IoCero al Romics 2014, e voi? Cronache di 4 giorni di pura follia videoludica.
BUZZSAW+ per Spectrum
Domanda: c’era bisogno di un clone di Tetris sullo Spectrum?
Risposta: c’era bisogno di Buzzsaw+
Punto.
Road To Street Fighter IV ULTRA – A Roma un evento all’ultimo colpo.
Lo scorso 22 – 23 marzo 2014 a Roma, presso la storica sala giochi Extraball di Piazza Pio XI, si è svolta una rassegna a dir poco eccezionale. Un evento che ha coinvolto i migliori combattenti da strada di tutta Italia ed Europa. Stiamo parlando dei migliori campioni di Street Fighter IV, famosissimo picchiaduro ad incontri di casa Capcom. L’ evento diviso in due giornate, vedeva confrontarsi i cosìdetti Entry level, fino ad arrivare ai Big a suon di combo stratosferiche. Campioni internazionali del calibro di Ryan Hart erano presenti e pronti alla sfida. Un torneo senza precedenti nella storia Romana.
Lo staff di The Retrogames Machine era presente per il supporto all’organizzazione dell’evento.
Questo è il resoconto di questo fantastico weekend di puro arcade gaming!
Trolls and Tribulations Recensione, di Massimiliano “Wizkid” De Ruvo
RGM ha l’onore di ospitare l’amico Massimiliano “Wizkid” De Ruvo, grande sviluppatore e grafico, che ci offre questa recensione del grande classico Trolls ad Tribulations. Buona lettura.
Che Jimmy Huey probabilmente si fosse ispirato al coin-op di Mario Bros risulta evidente osservando il suo Trolls and Tribulations uscito ormai nel lontano 1985 sotto etichetta Creative Software per Commodore 64, Atari 800 XL e Apple II. E` indubbio che l’uscita di Mario Bros nelle sale giochi di mezzo mondo segnó un punto di svolta nella storia dei videogiochi ed in particolare di un genere amatissimo, ovvero, quello dei platform games. Giocando Trolls and Tribulations si notano subito alcuni dettagli grafici che si rifanno al gioco Nintendo, a partire dalle piattaforme composte da mattoncini fino a i tubi da cui stavolta sgorga l’acqua che riempie la parte inferiore della schermata di gioco. Anche il protagonista, nonostante nella storia sia un troll, somiglia paurosamente a Mario con tanto di nasone e berretto. Le similitudini con Mario peró si esauriscono qua, il gameplay di questo piccolo gioiello risulta infatti completamente differente sia sul lato dei controlli che su quello delle meccaniche di gioco ed è proprio qui che si trovano tutti i notevoli pregi del titolo in questione. Read more »
Pc Engine Review : City Hunter
Ogni volta che si parla di Pc Engine, la nostra mente spazia verso i numerosi titoli ispirati a manga e anime nipponici. Ovviamente questo fu un vero punto di forza, molte licenze interessanti diedero la possibilità a diversi sviluppatori di creare titoli unici in esclusiva per la console 8 bit di casa Nec, facendo così incrementare le vendite in maniera esponenziale. Il titolo di cui voglio parlarvi di sicuro è rimasto nel cuore di ogni appassionato, poichè è l’unico e il solo gioco uscito basandosi sul grandissimo poliziotto sciupa femmine Ryo Saeba. Esattamente stiamo parlando di City Hunter.
Ghosts ‘n’ Goblins © 1986 Capcom / Elite Systems per Amstrad CPC.
Storia
Ghosts ‘N’ Goblins è un videogioco di genere platform a scorrimento orizzontale rilasciato dalla Elite Systems nel 1986 per Amstrad CPC.
Arthur il coraggioso cavaliere deve salvare la sua amata principessa dalle grinfie del demone Astaroth King. Molte sfide ci attendono nei livelli pieni di creature del male, come zombie, fantasmi e demoni pronti a distruggerci. Il gioco si presenta come il più classico dei platform game.
Gameplay
Il primo livello è ambientato in un cimitero, dove si deve saltare oltre le lapidi e attraversare diversi fiumi, facendo attenzione a non caderci dentro. Il secondo livello vi vede impegnati a superare le insidie di un castello di ghiaccio, di un palazzo pieno di creature davvero dure da abbattere, e una sezione con più piattaforme di salto coinvolte. Il terzo livello si trova in una caverna buia, brulicante di zombie e diavoli. Superato quest’ultimo, i livelli ricominceranno da capo. In realtà il gameplay fu gravemente mutilato dal fatto che i programmatori che si occuparono della conversione, non avevano idea di come erano strutturati i livelli del gioco, e dovettero giocare all’arcade, ma per l’eccessiva difficoltà, evidentemente non riuscirono mai a superare il terzo livello (vedi sez. Ricordi).
Il Commodore 64 nella tana del drago. Finalmente Dragon’s Lair
L’avete giocato, l’avete sognato, da quando apprendeste della sua esistenza per il vostro C64 l’avete desiderato e finalmente l’avete avuto… per poi ritrovarvi con il porting della conversione originariamente rilasciata per Coleco Adam vedendo infrante tutte le vostre speranze di poter rivivere fedelmente in casa vostra le avventure del prode Dirk the Daring.
Fino ad ora…
Riaccendete la speranza, l’arrivo del “VERO” Dragon’s Lair per Commodore 64 sembra finalmente prossimo.
NES – The Goonies II, nuovamente in fuga dalla banda Fratelli.
Nel 1985, Richard Donner, famoso regista che sbalordì il pubblico con Omen: il Presagio, un horror senza precedenti, insieme al blasonato Steven Spielberg, diedero luce ad un film che entrò di diritto nella storia degli action teen movies degli anni 80. Parliamo di quel gruppo di ragazzini di Astoria nell’Oregon, che per salvare il loro quartiere chiamato Goon docks, inizieranno una caccia al tesoro inseguiti dalla banda Fratelli, una famiglia gangsters da strapazzo. Si proprio loro, I GOONIES. Il successo fu così enorme a livello globale che una nota ditta la Konami decise di farci un bel videogame su licenza per varie console e computer del periodo. The Goonies – The videogame. Ma inspiegabilmente oggi non parleremo di questo titolo, ma ben si del suo sequel. Tutti volevano un seguito della pellicola di successo che purtroppo non avvenne, ma Konami nel 1987 decise di accontentare tutti creandolo in versione videoludica, un vero cult di qualità elevatissima in esclusiva per il famigerato Nes di casa Nintendo. Un titolo capace di fare avvicinare ogni appassionato a questa console a 8 bit. Ecco quindi, The Goonies II.
Artillery Duel: quando la guerra è….statica.
Era il glorioso periodo delle cassette da edicola, in barba a ogni legge a protezione del diritto d’autore.
Ogni domenica mio papà, alla modica cifra di 7 mila lire, mi regalava un sorriso con una cassetta per il mio amatissimo Commodore 64.
Come sapete, i giochi da edicola a volte erano identici alle controparti originali, a volte erano pesantemente castrati, altre volte erano giochi “nuovi”, spesso veri obrorbi, da dimenticare il prima possibile.
Non era quest’ultimo il caso di “Cannoni”…no, non era un gioco di fattoni in preda al consumo compulsivo di droghe leggere, bensì il titolo “da edicola” di quello che poi avrei saputo chiamarsi ARTILLERY DUEL!