STRIDER © 1989 Capcom.

Hiryu

STRIDER  © 1989 Capcom.

Alla Capcom sono degli autentici geni, meriterebbero davvero una statua per le idee particolari che li hanno da sempre contraddistinti nel campo videoludico, fin quanto la mia memoria di “quasi” quarantenne riesca a ricordare. Inutile citare i già noti capolavori che gli appassionati retrogamer sicuramente conoscono e che ci accompagnano da oltre trent’anni. Ma verso la fine degli anni ’80 (1989 per l’esattezza) si viveva in un clima politico per niente tranquillo, ancora si parlava di guerra fredda e la paura che qualcuno premesse quel famoso tasto rosso per cancellare il nostro azzurro pianeta dalla galassia era sempre in agguato.

In questo clima il pensiero comune era che la Russia veniva in un certo qualmodo identificata sempre come “il cattivo” della storia, per via della loro chiusura ermetica verso il mondo esterno causata dal comunismo, mentre l’America, patriottica e aperta ad ogni tipo di ideale politico, identificata come “il buono”…

Tra buoni e cattivi e in questo clima “mezzo malsano” (che lasciava comunque speranze positive per il futuro) la Capcom partorisce questo Strider

Nel 2048 il Gran Maestro Meio medita sulla nostra Terra come sua prossima meta di conquista, il luogo dove instaurare il suo nuovo impero. I suoi intenti sono tutt’altro che pacifici, vuole la distruzione della Terra attuale per ricostruire dalle fondamenta una nuova Terra, creata secondo il suo volere…

Il prologo non è dei migliori, ma sono così tanti i personaggi che ruotano intorno a questo splendido videogioco, che la trama potrebbe benissimo costituire le basi di un prossimo film di fantascienza…inutile aggiungere un comparto tecnico di tutto rispetto, con grafica ultradettagliata, mostri giganti da rimanere a bocca aperta, suono stereofonico mega amplificato, parlato digitalizzato come se piovesse e difficoltà ai massimi livelli, tipico marchio di fabbrica di Capcom…Il gioco fu un successo strepitoso e oggi, con questa nuova “Super Scheda DVG” vorrei rivivere quel successo con tutti voi, perchè questa storia videoludica rimanga almeno scritta e possibilmente mai più perduta… :)

Tutti i dettagli del gioco sono stati appuntati in questa scheda e potrete visionarli al link seguente. Spero di aver fatto un buon lavoro. Non vi dimenticate di commentare, criticare, correggere e aggiungere…fatemi sapere che ne pensate, cerco di migliorare e offrire un servizio sempre più efficiente, grazie a tutti voi che supportate sempre con passione il “DVG – Il Dizionario Dei Videogiochi” e un grazie speciale ai ragazzi dello staff di “THE RETROGAMES MACHINE” per la pubblicazione di questo post… :)

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- STRIDER: http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=strider

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Andrea Pastore (Ataru’75, Mr. DVG o per gli amici semplicemente Andy), nasce nel lontano 1975 ed è da sempre appassionato di videogiochi e tutto quello che ruota attorno al loro mondo. Verso la fine del 2007 mette a punto un sogno dentro al cassetto covato per anni…ispirato dal “Dizionario Dei VideoGame” di Fabio Rossi (1993, Edizioni aVallardi) e avendo constatato il potenziale nascosto dietro quel piccolo vedemecum, appronta (coraggiosamente) un portale con l'intento che possa diventare un domani il punto di riferimento per ogni videogiocatore italiano, una piccola wikipedia incentrata sul mondo informatico e videoludico. Nel 2011 contando al suo attivo migliaia di voci e un buon seguito di pubblico, decide di affiancare al “DVG – Il Dizionario Dei VideoGiochi” un nuovo progetto, avendo a disposizione molto materiale “cartaceo” implementa delle nuove sezioni per riportare alla luce tutte quelle vecchie pubblicazioni di riviste (ma non solo) storiche che si occupavano di recensioni di videogiochi nei due decenni passati… Nasce il progetto "Riviste & Videogiochi"... Nel 2013 pur non avendo abbandonato nessuno dei progetti appena descritti e attualmente in corso, si butta in una nuova avventura targata "RGM"... chi vivrà vedrà...
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