A cavallo tra la fine degli anni ’90 e i primi del 2000, i telefoni cellulari Nokia divennero popolari e alla moda per tanti motivi: semplicità d’uso, bel design, robustezza (guarda QUI) e… SNAKE! Questo giochino, tanto semplice quanto geniale, divenne una vera e propria icona tra i teenager di quegli anni, un’occasione per occupare il tempo libero a scuola o ingannare l’attesa in fila alle Poste. Molti ragazzi nati verso la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 conoscono il concept game di questo gioco grazie all’associazione con i cellulari Nokia. MSX, C64 e PC erano alcune delle piattaforme che vantavano giochi con questo concept. In queste righe vi parlerò di una versione dello “Snake” per Commodore 64, Super Snake Simulator.
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Avventure spaziali su C64 con Hades Nebula
“Ninetta, un po’ di pazienza. So che dovevamo andare al centro commerciale questo weekend, ma mi hanno convocato dal comando per esplorare una zona ignota remota e oscura dell’universo. Tranquilla, niente di impegnativo, vedo di tornare domenica mattina, 2 ore di riposo, pranziamo e abbiamo tutto il pomeriggio per il nostro shopping sfrenato del fine settimana”.
Le ultime parole famose…
Magot, come lo facemmo!
Non c’è cosa peggiore che vedere il proprio lavoro,
frutto di anni di applicazione, buttato la da una parte all’interno di una cartella in un luogo remoto dell’hard disk.
Si perché di grafica no ho disegnata parecchia in quasi 20 anni e in alcuni casi sono anche riuscito a sfruttarla per qualche progetto amatoriale che si trova tutt’ora in rete. Il problema è che lavorare da soli implica un sacrificio notevole e spesso la frustrazione per un progetto che avanza troppo lentamente fa si che non si riesca a concluderne neanche uno.
RGM NIGHT: Summer 2014
Cosa accade quando in una torrida estate, metti insieme una dozzina di folli elementi tra i 30 e i 40 anni da sempre amanti del mondo videoludico? Semplicemente una delle giornate più retro ludiche di sempre! Volete sapere com’è andata? Ecco, seguite questo articolo che racconta di questo manipolo di folgorati Nerd di razza!
Captain Blood – Un viaggio trascendentale.
Mentre negli anni 80 il mercato videoludico per home computer avanzava con sperimentazioni di nota creando continua curiosità verso gli acquirenti, una casa francese chiamata Imagitec Design Ltd, inizio’ a lavorare ad un progetto molto ambizioso che avrebbe sicuramente fatto discutere. Un prodotto di livello capace di sbalordire, spaccando l’opinione di diversi video giocatori. Stiamo parlando del geniale Captain Blood. Scopriamolo insieme.
C64/128 – Project Firestart: Quando l’horror game divenne cinematico.
Nel 1988, il mercato videoludico era in continua espansione ed evoluzione. Ricordo come se fosse ieri quando un mio compagno di classe mi coinvolse con una frase: “So che ami l’ Horror e i videogiochi. Passa da me. Non te ne pentirai.” Quella frase durante la ricreazione fu destabilizzante e di sicuro effetto, a tal punto da farmi immediatamente catapultare nel suo salotto dopo la scuola. Davanti a me un glorioso Commodore 64 con lettore floppy e svariati titoli sulla scrivania, quand’ecco che mi viene mostrato quella che per me sarebbe divenuta l’icona di un genere.
Confezione verdina con un mostro che dilania una porta metallica. Sto parlando di sua maestà “Project Firestart”, per c64/128. A detta della stampa mondiale di settore, il primo survival horror cinematico della storia dei video games.
Trolls and Tribulations Recensione, di Massimiliano “Wizkid” De Ruvo
RGM ha l’onore di ospitare l’amico Massimiliano “Wizkid” De Ruvo, grande sviluppatore e grafico, che ci offre questa recensione del grande classico Trolls ad Tribulations. Buona lettura.
Che Jimmy Huey probabilmente si fosse ispirato al coin-op di Mario Bros risulta evidente osservando il suo Trolls and Tribulations uscito ormai nel lontano 1985 sotto etichetta Creative Software per Commodore 64, Atari 800 XL e Apple II. E` indubbio che l’uscita di Mario Bros nelle sale giochi di mezzo mondo segnó un punto di svolta nella storia dei videogiochi ed in particolare di un genere amatissimo, ovvero, quello dei platform games. Giocando Trolls and Tribulations si notano subito alcuni dettagli grafici che si rifanno al gioco Nintendo, a partire dalle piattaforme composte da mattoncini fino a i tubi da cui stavolta sgorga l’acqua che riempie la parte inferiore della schermata di gioco. Anche il protagonista, nonostante nella storia sia un troll, somiglia paurosamente a Mario con tanto di nasone e berretto. Le similitudini con Mario peró si esauriscono qua, il gameplay di questo piccolo gioiello risulta infatti completamente differente sia sul lato dei controlli che su quello delle meccaniche di gioco ed è proprio qui che si trovano tutti i notevoli pregi del titolo in questione. Read more »
Artillery Duel: quando la guerra è….statica.
Era il glorioso periodo delle cassette da edicola, in barba a ogni legge a protezione del diritto d’autore.
Ogni domenica mio papà, alla modica cifra di 7 mila lire, mi regalava un sorriso con una cassetta per il mio amatissimo Commodore 64.
Come sapete, i giochi da edicola a volte erano identici alle controparti originali, a volte erano pesantemente castrati, altre volte erano giochi “nuovi”, spesso veri obrorbi, da dimenticare il prima possibile.
Non era quest’ultimo il caso di “Cannoni”…no, non era un gioco di fattoni in preda al consumo compulsivo di droghe leggere, bensì il titolo “da edicola” di quello che poi avrei saputo chiamarsi ARTILLERY DUEL!