
Qualunque appassionato di retro videogiochi conosce l’ amiga come macchina videoludica del periodo dei 16 bit su cui sono stati creati capolavori rimasti impressi nella storia dei videogames come prodotti unici ed ineguagliabili. Ma quanti si sono spinti oltre, utilizzando la macchina non solo come console da gioco in cui infilare i dischetti e giocare come forsennati ?
Ovviamente questo neccessitava di investire denaro per dotare l’ amiga di periferiche atte a trasformarlo in un vero e proprio computer con cui lavorare oltre che divertirsi….
Ebbene questo articolo é rivolto proprio a quella fascia di amighisti che hanno reso la propria macchina un vero e proprio computer dotandolo almeno di un hard disk e di una buona dotazione di RAM. Questo scritto non vuole ne essere un tutorial, ne una giuda di riferimento, ma semplicemente una chiacchierata di come poter permettere ad una macchina di oltre 20 anni fà di poter accedere ad una rete con protocollo TCP/IP o FTP. Ovviamente darò per scontato di parlare con gente che ha già avuto modo di conoscere il sistema operativo Amiga almeno di averlo istallato in un hard disk presumibilmente partizionato, ecc., ecc.,ecc.
Cominciamo nell’ elencare quello di cui abbiamo bisogno…….
- Un Amiga 1200 opportunamente espanso, non neccessariamente con scheda acceleratice, comunque consigliata, ma almeno dotato di un minimo di 4Mb di fast ram (con i soli 2 Mb di chip ram di base non si và da nessuna parte) ed un hard disk (interno, esterno, adattatore ide-CF, quel che volete) con almeno 500 Mb liberi di spazio. Nel mio caso utilizzo una macchina dotata di scheda acceleratrice con 68030 a 42 Mhz e 64 Mb di fastram ed un HD interno IBM da 20 Gb ovviamente partizionato secondo le regole dettate dall’ amiga dos. Il Kickstart da me utilizzato é il 3.1 ed il sistema operativo é il Workbench3.1 ( ho istallato la versione del classicWb ADVSP)
- Un Hardware di rete per l’ amiga 1200, ossia ne mio caso una scheda di rete cardbus 16bit pcmcia a 10 Mbit 3Com 3C589D, reperita in rete per pochi euro, con relativi driver trovati in Aminet qui, (spesso questi hardware sono dimenticati negli scatoloni dei vecchi pc e buttati nell ‘ immondizia perchè considerati vetusti) comunque una lista di schede pcmcia supportate da Amiga la trovate qui.
- Uno Stack TCP/IP, in parole povere un software che implementi il protocollo di rete TCP/IP in workbench 3.1 in quanto questo é antecedente al supporto nativo di tale protocollo nei sistemi operativi. Nel mio caso ho optato per Genesis demo 1.04 trovato su Aminet qui.
- Un Browser internet per Amiga, e qui abbiamo la nota dolente in quanto tali software per Amiga sono vetusti e poco compatibili con il web odierno, io ho optato per Ibrowse però in versione demo limita l’ accesso a soli 30 minuti, oppure esiste Aweb che é free ma molto limitato.
- Un software per gestire il protocollo FTP per Amiga, ed io ho utilizzato AmiFTP un semplice programma, facile sia da usare che da configurare.
- un semplice server FTP da avviare su una macchina nella vostra rete per poter scambiare i dati con Amiga, nel mio caso, sul mio pc con Win7 a 64bit, ho optato per il software Quick ‘n Easy FTP Server Lite.
- Un accesso ad internet attivo, nel mio caso una porta ethernet del mio router con un cavo di rete classico RJ45.
Ora una volta istallati i driver in amiga del vostro dispositivo di rete collegate la scheda pcmcia nella porta ed il cavo rj45 sia alla scheda che al router, istallate lo stack TCP/IP e configuratelo per essere compatibile con la vostra rete ( iindirizzo IP, maschera di rete, tipo di accesso, dominio, ecc.). Se tutto è corretto ad esempio in genesis premendo connect una luce verde darà segno di collegamento corretto. Passate poi ad istallare il Browser, e sempre con lo stack TCP/IP connesso, avviandolo darà subito modo di navigare in internet. Facendo poi partire il server FTP su vostro PC e configurando un utente per l’ accesso, potrete utilizzare tale utente con AmiFTP, una volta istallato, per provare a scambiare i dati tra PC ed Amiga.
Ma perchè fare tutto sto casino per un accesso limitato ad internet (causa browser vestusti ) ed una velocità di rete così bassa (ricordo che tali schede lavorano a soli 10Mbit generalmente) ?
Beh!, se l’ amiga lo utilizzate spesso magari montato in pianta stabile, vi assicuro che scambiare i file tra pc ed amga via FTP risulta molto più versatile e comodo che con gli adattatori pcmcia o quant’ altro, e per quanto riguarda internet, anche se vetusti i browser permettono appieno l’ accesso ad Aminet, con il relativo database software direttamente disponibile sull’ Amiga stesso e vi assicuro………….é una libidine.
Spero di non avervi annoiato con questo scritto ed aver suscitato in voi un pò di curiosità per Amiga che dopo più di 20 anni permette ancora ampie soddisfazioni e magari vi torni la voglia di fare qualche esperimento con il vostro 1200 chiuso in soffitta.
Grazie.
Biofaz
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MCP

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FIGATA! Altra gingillo nella lista della spesa! Mannaggia a te!
Bell’articolo !
Spero un giorno di avere tra le mani un amiga…